Questa sera tra gli ospiti della puntata di Che fuori tempo che fa vedremo Teo Teocoli, che recentemente è stato protagonista di un’intervista al programma Le Iene, nella quale ha sottolineato come lui non abbia mai lavorato nel corso della propria vita, neppure un giorno, facendo sempre il pagliaccio fin da quando era un tenero bambino. Un’intervista nel corso della quale è stato chiamato a dare degli appellativi ad altri colleghi come Diego Abatantuono definito un invidiosetto, Pozzetto troppo autoritario, mentre di Raimondo Vianello ricorda come lo sgridava in quanto faceva sempre le imitazioni. Nella stessa intervista ha raccontato di quella volta in cui ha litigato con Silvio Berlusconi mandandolo a quel paese, in quanto non gli aveva mai proposto un programma in cui fosse lui il principale protagonista.



Nella puntata di questa sera del talk show di Rai Tre Che fuori tempo che fa, tra gli ospiti ci sarà anche l’attore e imitatore Teo Teocoli. Tanti i temi che saranno affrontati insieme a lui come il suo ultimo film Forever Young uscito nelle sale cinematografiche italiane nello scorso mese di marzo fino ad arrivare alla scomparsa di un grande idolo del mondo del calcio come Cesare Maldini, di cui lui aveva proposto in diverse occasioni una serie di imitazioni molto divertenti.



Teo Teocoli nasce a Taranto il 25 febbraio del 1945, trascorre i primi cinque anni della propria vita nella città natale dei suoi genitori, Reggio Calabria, per poi trasferirsi definitivamente a Milano. Durante la propria adolescenza Teo Teocoli insieme a un gruppo di amici mette in piedi un complesso musicale, I Demoniaci, e inizia a esibirsi come cantante del genere rock’n’roll nei vari locali di Milano. Alcuni anni più tardi riesce a ottenere un importante contratto discografico con la Dischi Ricordi il che gli consente di debuttare con la canzone Una mossa sbagliata. Nel 1966 entra nel gruppo I Quelli come voce solista dove ottiene un grande successo con il brano Una bambolina che fa no no no. Una volta abbandonato il gruppo, Teo Teocoli accetta di formare una nuova band, Teo e le vittime, per la casa discografica Clan Celentano. Partecipa poi al Festival della Canzone Napoletana con la canzone Carulina nun parte cchiù. È degli anni successivi la canzone Le vitamine.

Il decennio successivo invece lo vede esordire come cabarettista in un noto locale di Milano, Derby, insieme ad altri comici come Massimo Boldi e Cochi e Renato. Grazie a questa esperienza conosce il grande Enzo Jannacci. Nel 1973 fa il suo debutto in televisione nella trasmissione Il poeta e il contadino, ma l’apice del successo lo ottiene grazie al programma Non lo sapessi ma lo so nel 1982 dove affianca Massimo Boldi. Da questo momento per lui si aprono le porte per una carriera artistica fortunata, partecipa a Drive In e a Una Rotonda sul mare. Inizia anche la sua esperienza come conduttore, infatti presenta Striscia la notizia, Scherzi a parte, Mai dire gol, Il boom e su Rai Uno il varietà Faccia Tosta. Successivamente entra a far parte del cast di Quelli che il calcio come ospite fisso dove iniziano a divenire popolari le sue imitazioni di Cesare Maldini e di Peppino Prisco. Nel 1999 riceve il Premio Regia Televisiva per il miglior personaggio maschile dell’anno. Successivamente conduce Paperissima, lo show Il Teo – Sono tornato normale e con Roberta Capua il programma estivo Sei un mito!.

Nell’estate del 2008 in occasione del Campionato europeo di calcio partecipa a Notti Europee. Teo Teocoli nel frattempo non dimentica l’altra sua passione, il teatro ed infatti in quegli anni è in tournée con lo spettacolo Teo Teocoli show – Non ero previsto in palinsesto. Nel 2014 partecipa al programma di Milly Carlucci, Ballando con le stelle, per poi ritirarsi dopo poche puntate a causa di problemi fisici. Da novembre del 2015 conduce su Rai Tre il programma Teo in the box.