“I giorni dell’ira” è il titolo di un western realizzato nel 1967, per la regia di Tonino Valerii: nel pomeriggio magico della domenica potremo avere l’onore di assistere ad una delle pietre miliari del genere western all’americana ma con i colori italiani in prima linea, vista la presenza del grande Gemma. Rete 4 manda in onda alle 16.30 il film con indiscussi attori protagonisti Giuliano Gemma e lo statunitense Lee Van Cleef. Il cast si arricchisce per la presenza di due interpreti femminili, l’attrice tedesca Christa Linder e l’affascinante Yvonne Sanson. Il film dura circa due ore. Le musiche sono del noto compositore italiano Riz Ortolani, cui però l’ispirazione è evidente per i grandi classici dello spaghetti western alla Sergio Leone e soprattutto alla Ennio Morricone.
Nel piccolo centro di Clifton la vita scorre tranquilla. Scott (Giuliano Gemma) è un ragazzotto dalle origini molto umili, schernito da tutti. Il suo desiderio più grande è quello di diventare, in futuro, un bravo pistolero. Un giorno in città arriva un tipo molto arrogante di nome Frank Talby (Lee Van Cleef) che si imbatte proprio nel giovane Scott. Frank ordina al ragazzo di portare il cavallo nella stalla e gli promette di ricompensarlo con un dollaro. I due fanno amicizia e vanno a bere insieme nel saloon di Abel Murray (Walter Rilla). Nel locale si scatena una rissa tra Talby e un tipo attaccabrighe di nome Perkins che lo straniero ferisce mortalmente con due colpi di pistola. Talby deve subire un processo ma il giudice Cutchell (Lukas Ammann) lo assolve. Furioso, Abel Murray si scaraventa su Scott e lo picchia violentemente, sotto gli occhi dello sceriffo della zona che non fa niente per difendere il ragazzo. Grazie a Murph, Scott riesce a sottrarsi dalla furia di Murray, sale su un mulo e cerca di raggiungere Talby che, nel frattempo, si è allontanato. I due si ritrovano e insieme vanno a Bowie, una cittadina poco distante da Clifton dove Talby deve chiudere alcuni affari in sospeso. Scott approfitta della compagnia dell’amico straniero per farsi istruire sull’uso della pistola. I due rientrano a Clifton, qui Talby dovrà fare i conti con gli amici dell’uomo da lui ammazzato. Il duello è duro ma Talby e Scott riescono a vincere i loro avversari, si sentono forti e cominciano a spadroneggiare nella città. A Clifton arriva un mercenario che ha l compito di ammazzare Talby ma anche questa volta l’amico di Scott si difende e uccide l’uomo. Gli uomini più autorevoli della città devono ammettere che Talby agisce ignorando le leggi, quindi convocano Scott e gli chiedono di ammazzare Talby. Il giovane è combattuto e non sa più da che parte stare. Intanto arriva Talby che ammazza lo sceriffo, il sindaco e il banchiere della piccola cittadina. Murph Allan è il nuovo sceriffo della zona. Quando Talby ammazza anche Murph, Scott non è più dalla sua parte e si schiera contro di lui. I due ex-amici si scontrano in un duello a fuoco e Scott, ormai molto abile con la pistola, colpisce a morte Talby. A questo punto il giovane potrebbe essere il padrone della città ma preferisce rinunciare alla strada della violenza.