Massimo Ranieri è appena arrivato sul palcoscenico di Amici di Maria De Filippi con quest’ultima che ha raccontato come stia andando in giro col suo spettacolo anche in questo periodo ”Sogno e son desto”. Il cantautore dice che quello che ha fatto Maria è un vero miracolo che è riuscita a concretizzare. Subito dopo Sergio Sylvestre va ad abbracciarlo sul palco per duettare con lui. I due partono con ”Piove” per passare a ”Ciao ciao Bambina” di Domenico Modugno. I due regalano un grande spettacolo anche perchè pure il ragazzo ha una voce splendida che si combina molto bene con quella forte e profonda di Ranieri.
Massimo Ranieri sarà uno degli ospiti big ad Amici di Maria De Filippi nelle semifinali che andranno in onda stasera. Il cantante porterà tutta la sua esperienza ai ragazzi della scuola più famosa della televisione, impreziosendo la sua presenza con alcuni aneddoti e storie che arrivano direttamente dalla sua carriera. Il cantautore partenopeo ha partecipato per sei volte al Festival di Sanremo, ma ha vinto in una sola occasione nel 1988 con Perdere l’amore. La prima partecipazione risale al 1968 quando con ”Da bambino” arrivò settimo, decimo invece l’anno dopo con ”Quando l’amore diventa poesia”. Le ultime volte alla kermesse della musica italiana risalgono al 1992, 1995 e 1997 con ”Ti penso”, ”La vestaglia” e ”Ti parlerò d’amore”.
Nel mese di marzo Massimo Ranieri, che stasera sarà uno degli ospiti della semifinale di Amici di Maria De Filippi, è tornato in auge grazie alla sua scelta di essere il volto di Pier Paolo Pasolini nel film La macchinazione, uscito lo scorso 24 marzo e dedicato agli ultimi momenti della vita dello scrittore. Il cantante ha raccontato di quando gli amici di Pasolini avevano notato la forte somiglianza tra i due. L’artista ha parlato dello scrittore come un grande uomo, poco conosciuto dal vivo ma molto seguito nelle sue molteplici opere letterarie di successo. Il vero obiettivo della pellicola è quello di fare luce sulla vicenda giudiziaria della morte di Pasolini, ancora oggi senza una verità. Il mese scorso, Massimo ha rilasciato al quotidiano Il Tempo un’intervista dal tenore ben differente. In quel caso, il cantante ha parlato del collega Charles Aznavour, omaggiato in occasione dello show teatrale “Sogno o son desto… il viaggio”. Ha ricordato di quando gli ha regalato una pianta di ulivo al suo compleanno e ha parlato del suo spettacolo, condotto al Teatro Sistina di Roma.
Nella penultima puntata del talent show Amici, corrispondente alla sua semifinale, tra gli ospiti ci sarà uno dei massimi esponenti della musica e della recitazione italiana. Si tratta dell’istrionico Massimo Ranieri, autentica icona partenopea di classe ed eleganza. Nato con il nome di battesimo di Giovanni Calone il 3 maggio 1951 a Napoli, Ranieri debutta all’età di tredici anni con lo pseudonimo di Gianni Rock, insieme a Sergio Bruni. Debutta a Sanremo non ancora maggiorenne con il brano “Da bambino”, realizzato in coppia con il gruppo I Giganti. Verso la fine degli anni sessanta arrivano i primi successi indimenticabili, come “Rose rosse” e “Se bruciasse la città”. Anche gli anni settanta sono ricchi di soddisfazioni anche grazie alla sua intensa attività cinematografica. Straordinaria è la sua vittoria al Festival di Sanremo 1988 con il pezzo “Perdere l’amore”, ancora oggi simbolo di intensità e dimostrazione di grandi doti vocali. Anche negli anni novanta torna tre volte al Festival con “Ti penso”, “La vestaglia” e “Ti parlerò d’amore”. Da menzionare anche “Canto perché non so nuotare… da 40 anni”, compilation che raccoglie i suoi più grandi successi e alcune delle canzoni d’autore italiane più belle in assoluto, da lui reinterpretate. Negli ultimi anni ha condotto su Rai Uno il one man show “Sogno e Son Desto”, del quale ha realizzato ben tre edizioni. Ha vinto anche un David di Donatello e un Globo d’Oro, oltre a due Premi Regia Televisiva.