Alle 21.00 del 19 maggio su Iris c’è il film La sconosciuta di Giuseppe Tornatore. Si tratta di un film del 2006 ispirato a Tornatore dalle vicende di prostituzione giovanile che interessano principalmente ragazze dell’est Europa e la surrogazione di maternità ad essa collegata. Il film è stato girato in gran parte a Trieste, anche se l’ambientazione è una località veneta frutto della fantasia del regista. Per la trama importante e per il contenuto alle spalle del film la pellicola è stata premiata con 5 prestigiosi David di Donatello, fra cui miglior regia e miglior colonna sonora ad Ennio Morricone. Nel cast la russa Ksenia Rappoport, vincitrice anch’essa di un David per la sua interpretazione, Michele Placido, Pierfrancesco Favino e Claudia Gerini. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere La sconosciuta sintonizzandovi su Iris, potrete seguire il film anche in diretta streaming sul sito di Mediaset, effettuando il log in qui. Ecco il trailer della pellicola.



Il film di Giuseppe Tornatore, La Sconosciuta, è stato girato nella città di Triste, nonostante per buona parte del film si parli di una località situata nel trevigiano. Accanto ad attori italiani noti al pubblico per le loro interpretazioni sul piccolo e grande schermo, come Claudia Gerini, Margherita Buy, Pierfrancesco Favino, Alessandro Haber, Piera Degli Espositi e, ovviamente, Michele Placido, compare l’attrice russa Ksenia Rappoport. A lei viene affidato il ruolo della protagonista, Irena, che, prima di girare questo film, non conosceva una sola parola in italiano. Ksenia ha la esclusivamente per la parte che le è stata assegnata e l’impresa è stata più che premiata. La sua interpretazione, infatti, le ha assicurato David di Donatello come miglior attrice protagonista. Oltre a questo riconoscimento, il film ha ottenuto lo stesso premio per le categorie Miglior film, Miglior regista, Miglior Fotografia e Miglior colonna sonora. Quest’ultima statuetta è andata a Ennio Morricone, autore delle musiche della pellicola. Nessun riconoscimento, nonostante la nomination, è stato assegnato, invece, a Michele Placido, nonostante l’attore abbia accettato di rasarsi a zero i capelli e di eliminare ogni pelo sul suo corpo per rendere ancora più odioso e malvagio il suo personaggio. Il film, inoltre, presenta numerose scene di violenza e di sesso, ma è riuscito ad oltrepassare il visto della censura senza perdere nessuno dei suoi fotogrammi.



Oggi, 19 maggio 2016, su Iris alle 21, sarà trasmesso il film drammatico del 2006 La sconosciuta. La pellicola può vantare la regia di Giuseppe Tornatore, uno dei maestri del cinema italiano ed è stato presentato nella sezione Première del Festival del Cinema di Roma lo stesso anno della sua uscita nelle sale. Il regista torna a far parlare di sé sei anni dopo Malena, portando un film ispirato ai fatti di cronaca sulla prostituzione di ragazze dell’Est Europa e sull’affitto dei loro uteri per assecondare i desideri di diventare genitori delle coppie occidentali. Gli attori che hanno preso parte a questa produzione sono Ksenia Rappoport, Michele Placido, Claudia Gerini, Pierfrancesco Favino, Alessandro Haber, Piera Degli Esposti e Margherita Buy.



La protagonista di La sconosciuta è Irena (Ksenia Rappoport), un ex prostituta dell’Est Europa che vive da molti anni in Italia. Durante tutto il film vediamo in alcuni flashback di terribili scene di violenza cui la donna è stata sottoposta da parte degli schiavisti (rigorosamente italiani) che sfruttavano la sua professione. Il capo dell’organizzazione si chiamava Muffa (Michele Placido) ed era particolarmente spietato. Irena si trasferisce in una città del trevigiano e sembra essere ossessionata dall’ottenere un posto di lavoro presso gli Adacher: costoro sono una ricca famiglia di orafi, costituita da una giovane coppia (Claudia Gerini e Pierfrancesco Favino) e da una bambina piccola. La donna riesce a corrompere Alessandro Haber, il portiere, del palazzo in cui vive l’oggetto delle sue mire ed inizia a pulirne le scale. In questo modo stringe amicizia con Gina (Piera Degli Esposti), la domestica che amministra casa Adacher. Le due donne iniziano a frequentarsi nel tempo libero e Gina rivela alcuni particolari molto interessanti sui suoi datori di lavoro e sulla loro figlioletta. Tea (Clara Dossena), questo il nome della piccola, è affetta da una malattia neurologica molto rara che la rende incapace di difendersi dagli urti che la investono: non è in grado di proteggersi con le mani. Il piano di Irena sembra inarrestabile: un giorno provoca la caduta di Gina dalle scale. La domestica rimane ferita in modo grave e deve subire un lungo ricovero in ospizio. La giovane ucraina riesce a prendere il suo posto e si insedia in casa Adacher. Il suo interesse per la piccola Tea cresce in modo spropositato quando riesce a mettere le mani su dei documenti che dimostrano come la piccola sia stata adottata. Tra bambinaia e bambina si crea un rapporto molto stretto: la donna aiuta la piccola ad imparare a risolvere il suo problema neurologico, in modo molto duro ma molto efficace. Ben presto scopriamo quale sia il movente delle azioni di Irena: Muffa obbligava tutte le prostitute che lavoravano per lui a restare incinte e a separarsi dai loro bambini dopo il parto. I neonati venivano poi venduti affinché fossero concessi in adozione in modo illegale. Un vero e proprio racket. Irena, però, fa l’errore di innamorarsi di un giovane siciliano e di mettere al mondo una figlia con lui: anche questa bambina sarà data in adozione, come gli altri. Inoltre Muffa, per la paura di perdere una donna così bella e fertile, fa uccidere l’innamorato della prostituta. Per vendicarsi Irena lo accoltella con delle forbici e scappa dopo avergli sottratto un’ingente quantità di denaro. Il suo sogno è quello di poter ritrovare la bambina che gli è stata portata via: è convinta che Tea sia sua figlia. Purtroppo per lei, però, difficilmente potrà coronare questo sogno di maternità: Valeria, la madre adottiva di Tea, inizia a sospettare che dietro l’affetto nutrito da Irena per la sua bambina ci sia qualcosa di morboso. Inoltre, l’ucraina non è riuscita realmente ad uccidere Muffa e il malvivente è sulle sue tracce.