Questa sera, sabato 21 maggio 2016, su Rai Tre viene mandato in onda un nuovo appuntamento con la trasmissione di approfondimento Che Fuori Tempo Che Fa condotta da Fabio Fazio. Tanti gli ospiti tra cui il noto cantautore romano Antonello Venditti che nel corso della propria carriera ha deliziato il pubblico italiano con innumerevoli pezzi di successo. Conosciamolo meglio e vediamo le novità dell’ultimo periodo.
Venditti nasce a Roma nel 1949 nel quartiere Trieste da una famiglia dell’alta borghesia cittadina. Il padre, anche viceprefetto della capitale, era stato in guerra procurandosi una ferita alla gola che ricorre nelle canzoni di Venditti. Durante l’adolescenza, Venditti si avvicina alla musica suonando il pianoforte. Dopo la maturità conseguita nel liceo classico Giulio Cesare, Venditti si iscrive all’università ed ottiene la laurea in legge già nel 1973. Nonostante i sempre più significativi impegni nel campo musicale, Venditti prosegue il percorso di studi approfondendo la specializzazione in filosofia del diritto. Nel 1969, Venditti è già una figura abbastanza nota negli ambienti musicali cittadini e firma il suo primo contratto discografico mentre si esibisce al famoso Folkstudio. In quegli ambienti, Venditti conosce Francesco De Gregori, Giorgio Lo Cascio ed Ernesto Bassignano con cui forma un sorta di gruppo alla fine degli anni Sessanta. Nel 1971 Venditti e De Gregori formano occasionalmente un duo per conto della casa discografica It di Vincenzo Micocci; il duo produce, però, un solo album intitolato Theorius Campus che poi sarebbe stato anche il nome del gruppo. Nei primi anni rimane forte il modello, sia per De Gregori, ma anche per lo stesso Venditti, di Elton John, tanto che saranno frequenti le citazioni di alcuni brani; nel frattempo l’artista veniva paragonato anche a Billy Joel. L’album Bomba o non bomba del 1978, con pezzi come Nato sotto il segno dei pesci, è il primo vero successo di Antonello Venditti, che nel frattempo si avvicina alla soglia dei 30 anni e sposa Simona Izzo. Sono anche gli anni in cui egli diviene il cantante simbolo della città di Roma ed in cui compone colonne sonore da stadio per la stessa squadra della Roma, di cui è un tifoso appassionato. Negli anni Ottanta il romano ha ormai acquisito notorietà a livello nazionale e collabora a più riprese con i principali esponenti della scena musicale italiana. Con la pubblicazione dell’album In questo mondo di ladri del 1988, Venditti cambia sound, avvicinandosi a tempi più maturi e dando nuova rilevanza ad una ritmica passata in secondo piano con l’utilizzo del pianoforte. Negli anni Novanta la scelta viene confermata e Venditti arriva al 1999, anno in cui festeggia i 50 anni alla Sapienza di Roma portando a casa la laurea conseguita oltre 25 anni prima. Con l’album Che fantastica storia è la vita, Antonello Venditti riscopre la musica dei primi anni e collabora nuovamente con De Gregori. Artista ormai simbolo musicale della città di Roma, Antonello Venditti ha venduto oltre 30 milioni di copie ed è fra i musicisti più importanti in Italia negli ultimi 40 anni. Notevole anche il suo impegno nell’ambito sociale ed il particolare interesse per le questioni politiche.