Stasera Alessandra Viero torna su Rete 4 con la seconda puntata de “Il terzo indizio”, il programma spin-off di Quarto Grado. La puntata di stasera sarà dedicata ai casi di Antonella Multari e Luciana Biggi, vittime dello stesso carnefice. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere “Il terzo indizio” sintonizzandovi su Rete 4, potrete seguire il programma anche in diretta streaming collegandovi al sito di Mediaset ed effettuando il login qui. Stasera Alessandra Viero torna su Rete 4 con la seconda puntata di “Il terzo indizio”, il programma spin-off di “Quarto Grado” che la giornalista conduce al fianco di Gianluigi Nuzzi. In una recente intervista a Tv Sorrisi e Canzoni la Viero ha spiegato come hanno deciso di strutturare le puntate del programma: “Usiamo la docufiction con attori che recitano su un set. Non solo: interviste e altri contributi filmati in un mix che guidi lo spettatore nella rievocazione dei casi”. Non si rischia una copia di “Quarto grado”? “Quarto grado è più tecnico, più scientifico. I casi di il Terzo indizio sono quasi tutti passati in giudicato, e perciò sarà più semplice usare gli atti d’inchiesta”, si legge sulla rivista di Aldo Vitali.
Questa sera, martedì 24 maggio, alle 21.15 su Rete 4 va in onda su Rete 4 il secondo appuntamento con “Il terzo indizio”, il programma condotto da Alessandra Viero. Al centro della puntata le storie di due donne, Antonella Multari e Luciana Biggi, legate dallo stesso carnefice. Antonella Multari, 33 anni, da diverse settimane tentava di chiudere la relazione con Luca Delfino, che la perseguitava con chiamate, aggressioni e minacce. A nulla era servita una denuncia sporta alle forze dell’ordine Il 10 agosto 2007, mentre era in giro per Sanremo con un’amica, Antonella viene sorpresa alle spalle da Delfino: 40 coltellate mettono fine la sua vita. Luca era stato coinvolto, un anno prima, nel delitto di Luciana Biggi, con cui in passato aveva avuto una storia. Per l’omicidio di Antonella Multari, la Cassazione ha confermato per Luca Delfino una condanna a 16 anni e 8 mesi, mentre per quello di Luciana Biggi l’uomo è stato assolto per insufficienza di prove.Grazie a docufiction e interviste a parenti e amici di Antonella e Luciana, verranno ricostruiti i due casi di cronaca.