Questa sera, venerdì 27 maggio 2016, andrà in onda su Rai 1 l’ultima puntata de I migliori anni. Alla conduzione ci sarà lo storico timoniere Carlo Conti, supportato da Anna Tatangelo e da Ubaldo Pantani. Tra gli ospiti annunciati per questa ultima tranche di stagione, spicca senza dubbio il celebre cantante britannico Al Stewart, autore di numerosi successi senza tempo che hanno conquistato intere generazioni. I fans sono curiosi di scoprire che cosa farà sul palco questa sera, nella speranza che interpreti la sua hit più nota: Year of the cat. Prima di chiarirci ogni dubbio, vediamo insieme alcuni dettagli della sua vita e carriera.
Alastair Ian Stewart, meglio conosciuto dai propri fans semplicemente come Al Stewart, nasce a Glasgow, Scozia, il 5 settembre 1945. Al Stewart inizia subito a coltivare una forte passione per la musica e negli anni ’70, dopo aver girato in lungo ed in largo la Gran Bretagna, si stabilizza a Londra. Qui trova le risorse e l’ispirazione per pubblicare i suoi primi due album discografici, intitolati rispettivamente Bedsitter Images e Love Cronicles. Soprattutto quest’ultimo lavoro gli darà la spinta per andare avanti, grazie al titolo di Miglior Album dell’anno del genere folk. Nel corso degli anni, il cantante si rende conto di non avere tanto successo in Gran Bretagna, ma di aver spopolato in realtà negli Stati Uniti d’America. Qui infatti il pubblico lo segue e lo apprezza e per questo impronta un tour che lo porti in giro per il Paese. Pubblica intanto un paio di pezzi di grande spessore, come Past e Present and Future. Nel 1976 c’è una evoluzione nel modo di fare musica dell’artista scozzese che lascia il genere con cui ha conquistato i fans per avvicinarsi maggiormente al genere pop. Un cambiamento che gli vale la consacrazione come artista di livello internazionale. Il pezzo simbolo è senza dubbio Year of the cat, a cui farà seguito l’ottimo Time Passages. Il dualismo tra il genere folk e quello pop si mantiene vivo anche nell’album 24 Carrots del 1980, in cui coesistono ballate e pezzi meno tradizionali. Senza ombra di dubbio dalla seconda metà degli anni ’80, la stella di Al Stewart inizia il suo declino. Il cantante non riesce più a pareggiare i successi degli anni precedenti. L’ultimo brano pubblicato arriva nel 2009 con il titolo Uncorked, un disco live realizzato nel concerto con Dave Nachmanoff. In quest’ultimo periodo il cantante ha messo un po’ da parte la carriera canora per concentrarsi sulla sua grande passione per i vini. E’ infatti proprietario di un vigneto nelle terre francese, dove dimostra di avere grandi qualità imprenditoriali e di essere un ottimo intenditore di vino.