Debutta nella prima serata di oggi, venerdì 27 maggio 2016, la serie drama Chicago Med che andrà in onda su Premium Stories con i primi due episodi. Le puntate “L’incidente” e “Una madre” ci introdurranno nel vivo del format televisivo creato da Dick Wolf, già padre della serie Chicago P.D. e Chicago Fire di cui si propone come secondo spin off. Come successo per la prima “succursale”, il personale del pronto soccorso di Chicago è legato a doppia mandata sia con la Caserma 51 dei pompieri, sia con l’Intelligence del Sergente Hank Voight (Jason Beghe). Fra i personaggi troviamo infatti Will Halstead, interpretato dall’attore Nick Gehlfuss, e fratello del più famoso agente speciale Jay Halstead (Jesse Lee Soffer), così come April Sexton, interpretata dall’attrice Yaya DaCosta, amica d’infanzia del tenace pompiere Kelly Severide (Taylor Kinney). Sarebbe possibile continuare pressocché all’infinito, dato che papà Dick Wolf tiene stretti i legami delle tre serie in continui intrecci. Non si parla infatti di spin off eccezionali come accade negli altri show del piccolo schermo, ma di presenze che legano continuamente tutti i personaggi delle tre serie. Questa possibilità è data maggiormente dal fatto che si svolgono tutte e tre a Chicago e che ogni settore (Polizia, pompieri, medici) si avvale del supporto degli altri due. La particolarità delle trame fa sì quindi che più che altro assisteremo ad episodi in cui la trama passerà da una serie all’altra per sviluppare l’intreccio in modo globale. Abbiamo imparato a conoscere i dottori del Chicago Med in più occasioni e con la prima puntata di oggi faremo un piccolo salto indietro rispetto a dove siamo rimasti invece con le altre squadre. Will Halstead è infatti ancora uno specializzando alle prime armi, così come April. I fans più accaniti che seguono tutte le vicende targate Chicago sanno che sarà solo il primo a rimanere in clinica ed a diventare un chirurgo di prim’ordine. Per ora il personaggio è ancora piuttosto acerbo e deve fare i conti con frequenti deliri di onnipotenza che spesso lo portano a voler salvare le vite dei pazienti oltre ogni limite medico consentito. Si potrebbe pensare che questa in realtà sia una qualità rara, mentre come vedremo già nel secondo episodio di questa sera, porterà spesso Will a provocare degli ulteriori danni ai ricoverati. Un altro personaggio principale di cui potremo discutere a lungo è il dottor Daniel Charles (Oliver Platt), abile psichiatra ed uomo molto saggio. Lo abbiamo conosciuto spesso per vicende in cui si è distinto in eccentricità, mentre in questa nuova serie lo specialista vivrà più che altro un ridimensionamento e non saranno pochi i momenti in cui lo vedremo in tutta la sua umanità.
Il Chicago Med sta tagliando il nastro per la grande apertura del reparto d’emergenza, mentre lungo i binari della ferrovia si scatena un disastro che comporta il ricovero di centinaia di pazienti. Le condizioni di molti sono gravi ed uno in particolare viene seguito già dal luogo dell’incidente dal dottor Connor Rhodes (Colin Donnell). Nel frattempo, Sarah Reese (Rachel DiPillo) è ai primi giorni di operatività ed avrà qualche difficoltà a gestire emozioni, stress e cure d’emergenza. Subito dopo lo scontro con Rhodes, Will riceve una nuova paziente, scoprendo più tardi che si tratta di una madre surrogata. I problemi sono solo iniziati perché la giovane donna entrerà in situazioni mediche critiche e sono i genitori biologici del bambino ad avere la facoltà di dedicere se farla vivere o lasciarla morire. Sul piatto della bilancia si trova infatti anche la sopravvivenza del nascituro.
Il personale medico del Med entra di nuovo in crisi quando un uomo trasporta una ragazzina in ospedale. Dopo qualche cura, Rhodes scopre che ha appena partorito e che ha lasciato il bambino in un vicolo. Mentre il medico cerca di salvarle la vita e Natalie si occupa di un’altra giovanissima paziente, il dottor Choi viene lasciato solo ad agire sulla neo mamma. Kara deve essere infatti curata per il parto, un’operazione abbastanza semplice. Purtroppo il pregiudizio di Choi lascerà che la propria professionalità come medico venga meno e Kara entrerà in una spirale di altri problemi medici, forse permanenti.