Nella puntata del Maurizio Costanzo Show in onda stasera, tra i molteplici ospiti della trasmissione ci sarà anche Leo Gullotta. L’attore siciliano continua a lavorare senza sosta per garantire al suo pubblico interpretazioni di altissimo livello. Nato a Catania il 9 gennaio del 1946, Salvatore Leopoldo Gullotta debutta da giovanissimo al Teatro Bellini di Messina in qualità di comparsa. È l’inizio di una grande epopea nello spettacolo. La sua carriera cinematografica si apre nei primi anni Ottanta con Cafè Express, Testa o croce e Mi manda Picone. A poco a poco, il pubblico inizia a conoscerlo e apprezzarlo.



Nel 1989 è uno dei protagonisti del film Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore, che ottiene il Premio Oscar come miglior film straniero. Prosegue con La scorta, L’uomo delle stelle, Il carniere, Un uomo perbene. La sua formazione comica è indiscutibile, ma Leo sa cimentarsi con maestria anche in ruoli fortemente cupi. In televisione si è fatto apprezzare per essere stato uno dei personaggi di spicco della compagnia comica del Bagaglino.



Tra i suoi numerosi riconoscimenti, vanno ricordati tre David di Donatello, tre Nastri d’argento, un Globo d’oro e un Ciak d’oro. A tutto questo, bisogna aggiungere le qualità come performer teatrale e doppiatore.

Lo scorso 9 gennaio, Leo ha compiuto 70 anni. Per l’occasione, ha rilasciato un’intervista a Repubblica e ha scelto di mettere a nudo le proprie sensazioni. La sua carriera abbraccia oltre mezzo secolo di storia dello spettacolo italiano, ma l’attore non ha alcuna intenzione di fermarsi. Ha detto di ritenersi una persona fortunata perché ha avuto una famiglia affettuosa, ma che il mondo è troppo pieno di cinismo e cattiveria, con un egoismo sfrenato.