Va in onda questa sera su Rai Tre un nuovo appuntamento con Report e le inchieste di Milena Gabanelli. In questa penultima puntata del programma si parlerà della resistenza agli antibbiotici, un vero problema mondiale. Vedremo inoltre il servizio di Giorgio Mottola, che ha realizzato un’inchiesta sulle casse previdenziali di giornalisti e poligrafici. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Report sintonizzandovi su Rai Tre, potrete seguire il programma anche in diretta streaming sul sito di Rai.tv, cliccando qui.
“Resistenza passiva” è il titolo del servizio realizzato da Sabrina Giannini che vedremo in onda questa sera alle 21.45 nel nuovo appuntamento con Report su Rai Tre. Sulla pagina Facebook dedicata alla trasmissione condotta da Milena Gabanelli l’inchiesta ci viene presentata con una piccola video anticipazione: “E’ sulle prime pagine di tutto il mondo da questo venerdì la notizia del super-batterio resistente a qualsiasi antibiotico, trovato nelle urine di una donna in Pennsylvania. Ma anche in Italia la farmaco-resistenza è un problema molto serio. Come siamo arrivati a questo punto? La risposta, come mostrerà l’inchiesta di ?#?Report? curata da Sabrina Giannini e in onda questa sera alle 21.45 su Rai3, emerge da un dato che parla da solo: il 70% degli antibiotici prodotti nel mondo finisce negli allevamenti intensivi”. Clicca qui per vedere il video promo del servizio realizzato da Sabrina Giannini.
Inchiesta stasera a Report, su Rai 3, sul rischio di una pandemia dovuta a batteri resistenti agli antibiotici. Il programma condotto da Milena Gabanelli propone un primo reportage dal titolo “Resistenza passiva”: Sabrina Giannini parla dell’allarme lanciato dalla politica mondiale sull’apocalisse antibiotica e il sopravvento di alcuni batteri che annienteranno la popolazione. Ma la politica, al di là degli annunci, cosa sta facendo, realmente, per sradicare il problema alla radice? Poco o niente. Per esempio non si mette in discussione una delle cause principali: gli allevamenti intensivi dentro cui finisce il 70% degli antibiotici prodotti nel mondo. L’Unione Europea ha analizzato gli intestini degli avicoli al macello provenienti dagli allevamenti intensivi e ha trovato percentuali di batteri resistenti preoccupanti. Batteri che ritroviamo nel piatto perché le linee di macellazione non proteggono integralmente dalla contaminazione. Comunque, la Commissione Europea si è accorta del problema tardi e si limita a fare pochi controlli. Report ha fatto analizzare trenta confezioni di carni suine comprate in tre grandi distribuzioni per cercare la presenza di un clone di stafilococco aureus, uno dei più pericolosi perché resistente agli antibiotici. Diremo l’esito nel corso della trasmissione. Secondo un rapporto commissionato dal governo Cameron all’economista Lord O’Neil, siamo ormai a un passo dalla pandemia, ovvero un’epidemia estesa a livello globale, che nel 2050 rischia di fare dieci milioni di vittime all’anno, più del cancro. Il conto per l’economia mondiale sarebbe devastante. La Danimarca, e soprattutto i Paesi Bassi, hanno ridotto il rischio di infezione negli ospedali facendo progressi importanti. E in Italia? Nonostante gli esperti conoscano le cause non si mette mano seriamente al problema, anzi: non sembra esserci interesse a renderlo noto. Eppure, il tasso di resistenza è tra i più elevati d’Europa, per i batteri più pericolosi.
Nella puntata di Report, in onda stasera su Rai 3 e condotta da Milena Gabanelli, si parlerà anche dei buchi nelle casse dell’ente previdenziale dei giornalisti, l’Inpgi, e della possibilità per i privati di uscire dal tunnel dei debiti. Nell’approfondimento “A fondo” di Giorgio Mottola, si parla della cassa previdenziale dei giornalisti che ha i conti in rosso e nel giro di qualche anno potrebbe non avere più i soldi per pagare le pensioni. Oltre agli scandali giudiziari, hanno aggravato la situazione alcuni privilegi dei giornalisti, come la possibilità di andare in pensione a 57 anni, e soprattutto le centinaia di milioni di euro usciti negli ultimi sei anni da Inpgi per pagare la crisi degli editori italiani. Infine, nel servizio di Report “Fuori dal tunnel”, Emilio Casalini illustra una legge conosciuta da pochi, simile al percorso fallimentare per le aziende, che permette ai singoli consumatori, e a determinate condizioni, di uscire completamente dal tunnel dei debiti. Sotto il controllo di un giudice si restituisce tutto il possibile e si può ricominciare da capo, finalmente liberi dall’incubo dei creditori.