Il caldo inizia a fare il suo effetto sui social e sul web dove nelle scorse ore è esploso l’epic fail della morte (la seconda in realtà) di Gary Coleman. L’attore che ha dato il suo volto al mitico Arnold dell’omonima serie tv, infatti, si è spento nel 2010 ma alcuni se ne sono accorti solo oggi vuoi per via dell’anniversario della sua morte, vuoi per una serie di coincidenze, fatto sta che alcuni siti hanno dato la notizia oggi, sia in Italia che all’estero. La cosa ha provocato l’ilarità del popolo della rete che proprio in queste ore, su twitter, sta commentando l’accaduto. In particolare, si legge: “Povero #garycoleman! É morto da sei anni, ma il web se ne è accorto solo oggi!” e ancora “Allora mi avvertono che Arnold, al secolo #GaryColeman , già era morto sei anni fa. …mi scuso.”. Capitolo chiuso?
Gary Coleman è morto, è morto Arnold, quell’amico che in tanti abbiamo avuto da piccoli con la serie tv tra le più iconiche degli Anni Settanta. Il web insorge, si straccia le vesti e partono articoli sulla sua morte. Ma ragazzi, attenti: Gary Coleman, l’attore di Arnold, è morto sei anni fa. Già, incredibile a dirsi ma è accaduto: una strana bufala post mortem, di solito siamo abituati alle notizie di gente famosa morta ma che in realtà è solo la classica bufala (ne sanno qualcosa “La signora in giallo” Angela Lansbury, oppure Paolo Bonolis o anche Tonio Cartonio della Melevisione). Questa volta invece l’incredibile: viene data la notizia fresca della sua morte e… ed è già avvenuto: molti siti accorti dell’errore hanno subito rimosso l’articolo, ma il danno e la bufera sul web ormai è fatta. Una grande icona, quel Gary Coleman che non crebbe mai, essendo bloccato nella crescita in tenera età per via di una malattia congenita ai reni e che comunque gli permise di trovare spazio in tv e nei programmi di intrattenimento per la sua estrema simpatia. Tutti i suoi ruoli erano legati alla sua “altezza”, e un danno divenne poi la grande occasione della sua vita. Morì purtroppo giovane, il 28 maggio 2010, proprio per insufficienza renale a il mondo intero lo pianse: Arnold, l’amico di tutti, se ne era andato. Non oggi, ma sei anni fa, un buon anniversario di sei anni che oggi si può festeggiare, certo non con notizie incredibili come queste. Una grande nostalgia, talmente forte da proiettarsi subito nella smania di commentare e ricordare la sua persona, non accorgendosi che in realtà “qualcosina” non tornava nella realtà. Caro Arnold, quanti guai combini anche da Lassù.