Nella prima serata di oggi, lunedì 30 maggio 2016, Top Crime trasmetterà due nuovi episodi di The Following 3, in prima Tv. Le puntate che andranno in onda sono la quinta e la sesta, dal titolo “Testimone ostile” e “Riunione“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: dopo la confessione di Clarke (Felix Solis), la città si infuria con l’FBI, motivo che spinge la Mendez (Valerie Cruz) a richiedere che Ryan (Kevin Bacon) faccia le sue pubbliche scuse. Durante la conferenza stampa, l’agente accusa Mark (Sam Underwood) di essere responsabile anche della morte della madre Lily (Connie Nielsen). Intanto, Mark apprende tutto dalla televisione e decide di rapire due giornalisti in modo da mandare in onda la propria contro risposta. I suoi seguaci temono che abbiano perso ormai il controllo e contattano Julianna (Anna Wood), da cui ricevono un fascicolo con le istruzioni da compiere. Haley (Afton Williamson) fornisce a Ryan l’indirizzo del possibile macellaio a cui si è rivolto Mark, ma all’arrivo della squadra, Neil (Glenn Fleshler) riesce a fuggire. Nel frattempo, Mark trova nella camera dei seguaci un fascicolo dell’FBI su Max (Jessica Stroup). Viene convinto però che i codici di sicurezza della villa dell’agente siano un modo per alleviare le sofferenze ricevute con l’ultima intervista. L’FBI scopre che il padre di Neil è malato terminale e grazie al GPS inserito nel suo braccialetto, Ryan riesce a bloccare il criminale, ma è costretto ad ucciderlo. Ryan riesce a scoprire l’indirizzo precedente in cui vivevano Daisy (Ruth Kearney) e Kyle (Hunter Parrish) e trova nel bosco vicino un capanno con all’interno dei souvenir di diversi omicidi. La dogsitter dei due ragazzi lo raggiunge poco dopo e Ryan decide di sfruttarla per mettere in scena uno stratagemma che li induca a tornare alla villa. Kyle però capisce l’inganno ed avvisa invece l’agente che sono pronti per colpire la sua famiglia. Ryan entra nel panico e richiede la protezione degli agenti per la sorella e la compagna, mentre Mark ed i seguaci irrompono nella caserma dove lavorava il fratello dell’agente ed uccidono i presenti. Max, distrutta dal dolore, cede fra le braccia di Mike (Shawn Ashmore), non sapendo che Mark la sta osservando. Il criminale riesce a sapere così che Tom (Gbenga Akinnagbe) ha rintracciato il luogo in cui si nasconde e riesce a fuggire ancora, ma lascia sul posto il video che riprende l’incontro fra i due agenti. Quando Tom lo trova, decide di occultare il portatile. La squadra trova anche un pass del college con cui capisce che il prossimo obiettivo di Mark sarà un college. In quel momento, i seguaci gettano Marisol (Hannah Marks) dal tetto ed inscenano il suo suicidio. Ryan riesce a sparare a Kyle sul posto, ma Daisy riesce a farlo fuggire. Capisce però che l’unico che può aiutarli è proprio Mark. Più tardi, Ryan scopre che Marisol è la figlia del giudice che presiede il processo contro Strauss (Gregg Henry).
I followers rapiscono Carrie Cooke, il testimone chiave che può incastrare Strauss. La task force e Ryan vengono invece sospesi perché non riescono a dimostrare che Strauss ed i due seguaci di Mark sono connessi. Con l’assenza della Cooke, Strauss viene rilasciato e raggiunge una baita, dove viene catturato da Max. Il Professore però viene liberato da Daisy.
Dopo varie insistenze, Ryan accetta di fare visita a Carrol, ma solo perché crede che sia l’unico in grado di farlo arrivare a Strauss. Il follower lo mette sulle tracce degli ex allievi del professore, mentre Strauss trova rifugio nei boschi. Qui incontra quello che definisce il suo miglior studente nella speranza di sfuggire all’FBI. Tuttavia, il ragazzo lo uccide perché ha messo in serio pericolo la sua identità segreta.