La scorsa domenica, alle 9 del mattino nella Capitale, tre ragazzi hanno tentato di aggredire la sorella di Giovanni Angiolini, il dottore diventato famoso per aver partecipato all’ultima edizione del Grande Fratello. La donna ha raccontato l’accaduto ai microfoni di Pomeriggio 5 da Barbara d’Urso: “Tutte le domeniche mi ritaglio un piccolo spazio per portare in giro il cane, sono uscita di casa verso le 9. Io stavo passeggiando con il mio cane quando si avvicinano tre ragazzi. Io mi sposto, cambio strada. Apparentemente erano tre ragazzi normali, poi cominciano ad insultarmi a distanza e avvicinarsi a me. Uno dei tre era particolarmente irruento ed esaltato, infatti continuava a toccarsi davanti a me e parlare con delle affermazioni che riguardavano il sesso. Io mi sono trovata da sola, non sapevo come reagire. ‘Lasciatemi perdere, ho due bambini, lasciatemi andare’, ho detto. Questi continuavano ad inveire ed avvicinarsi, avevo tre persone davanti a me che mi impedivano di camminare. Il cane abbaiava e ringhiava, io comunque non potevo fare niente”. Racconta Lisa Angiolini e, successivamente, ha parlato dell’intervento di colui che la sorella di Giovanni Angiolini ha chiamato (giustamente) “eroe”: “L’edicolante si avvicina, distoglie l’attenzione ed i tre ragazzi si rivoltano su di lui. E’ stato forte, ha rischiato le botte per me. E poi in suo aiuto sono subentrate altre due persone, i proprietari della falegnameria. Sono stati due ragazzi fantastici. Quando hanno visto la loro fisicità, allora questi ragazzi hanno desistito. Sono stati dei minuti interminabili, quando non c’era nessuno ho avuto paura. La paura più grande è stata non rientrare a casa dai miei figli. Mi hanno tolto quella solarità che di solito mi contraddistingue”. Di seguito, anche l’ex gieffino ha voluto esprimere la sua opinione riguardo l’aggressione della sorella, affermando: “Credo che sia la condizione più normale avere cura dei propri cari ed avere paura. Lei è uscita alle 9.15 del mattino e non abita in un quartiere malfamato ma al centro di Roma ed è scesa sotto casa sua… questa è una condizione scandalosa. Di fianco c’è una chiesa dove i bambini a quell’ora vanno a fare catechismo. Pensa se ci fosse stata una ragazzina di quindici anni al posto di Lisa, a quest’ora staremmo parlando di un caso di cronaca ben più grave. Solo vincendo l’omertà, si riesce a sconfiggere questo tipo di violenze”. (Cliccate qui per visionare il video a Pomeriggio 5).