Alla prossima puntata dello show televisivo I migliori anni di Carlo Conti, in onda venerdì 6 maggio 2016 su Rai 1, prenderà parte anche Rosalino Cellamare, in arte Ron. Nato nel 1953 in provincia di Pavia, Ron cresce a Garlasco e si avvicina al mondo della musica grazie a suo fratello Italo che suona il piano. Inizia, così, a partecipare ad alcuni concorsi musicali. A soli quattordici anni si presenta alla Fiera della Canzone Italiana che si tiene a Milano. In una di queste occasioni viene notato da un talent scout e viene scelto dalla casa discografica It. Il contratto, però, viene firmato da suo padre perché Ron è, all’epoca, ancora minorenne. Nel 1970, quando non ha ancora compiuto diciassette anni, si presenta al Festival di Sanremo con Nada, cantando il brano Pa’ diglielo a Ma’. In questi anni cominciano a emerge le sue qualità di scrittore di testi. Basti pensare che nel 1971 è coautore, insieme a Lucio Dalla, del testo di Piazza Grande, brano che renderà popolare in tutta Italia e non solo l’artista bolognese scomparso qualche anno fa. Nel 1973 esce il primo lavoro discografico di Ron, dal titolo Il bosco degli amanti. È questo un anno intenso per l’attività dell’artista che, addirittura, pubblica un secondo album, intitolato Dal nostro livello. La carriera di Ron non è caratterizzata solamente dalla musica ma vi è, nella seconda parte degli anni Settanta, anche una parentesi legata al cinema. Partecipa, infatti, a diversi film di quegli anni, tra cui ricordiamo Lezione Private di De Sisti, L’Agnese va a morire di Montaldo e In nome del Papa Re di Magni. Sul finire degli anni Settanta torna a dedicarsi alla musica e si esibisce come solista nel tour di De Gregori e Dalla. Nel 1980 viene pubblicato l’album Una città per cantare. È il primo lavoro discografico in cui l’artista lombardo si presenta con lo pseudonimo Ron. Nel 1982 Ron si aggiudica il Festivalbar con il brano Anima che è contenuto in un album che viene registrato nello stesso anno negli Stati Uniti. Il buon successo di Ron prosegue negli anni Ottanta e culmina nel 1988 con la sua seconda partecipazione al Festival di Sanremo. Al teatro Ariston si esibisce nel brano Il mondo avrà una grande anima. Nel 1989 collabora con Biagio Antonacci il quale proprio in quell’anno pubblica il suo primo album.

Nel 1990, dopo aver scritto il brano Attenti al lupo per Lucio Dalla, incide un nuovo album, intitolato Apri le braccia e poi vola. Ottiene un grande successo anche l’album Le foglie e il vento, datato 1992. Una delle più grandi soddisfazioni nella carriera di Ron giunge nel 1996, quando si aggiudica il Festival di Sanremo con il brano Vorrei incontrarti fra cent’anni, cantato insieme a Tosca. L’attività discografica procede anche nella seconda parte degli anni Novanta mentre nel 2000, per festeggiare i suoi trent’anni di carriera, pubblica due album. Nel 2006 ritorna a Sanremo con il brano L’uomo delle stelle mentre nel 2009 è tra coloro che incidono il brano Domani, dedicato al popolo abruzzese colpito dal terremoto. È da poco uscito l’ultimo album di Ron, intitolato La forza di dire sì.