La puntata di Amici in onda in questi minuti su Canale 5 vede la partecipazione straordinaria di Francesco De Gregori. Il grande cantautore italiano, come detto, ha da poco pubblicato la sua ultima fatica letteraria intitolata “Passo d’uomo”. Nel corso della trasmissione radiofonica mattutina “Caterpillar” in onda su Radio Due, De Gregori ha ammesso:”In questo libro abbiamo cercato la sostanza. E’ stata una bella sfida”. Per De Gregori però, il primo e insostituibile amore, rimane la musica. Un sentimento che per l’artista, come spiegato durante la trasmissione di Concita De Gregorio su Rai Tre “Pane Quotidiano, non sempre è corrisposto:”Devi avere molto amore per la musica e sperare che la musica ti ricambi”. 



La puntata di oggi, 7 maggio, di Amici 2016 vedrà tra gli ospiti Francesco De Gregori. Il cantautore romano è uno dei più apprezzati della nostra generazione grazie alla realizzazione di diversi album di qualità e alla capacità di essere sempre un personaggio fuori dagli schemi. Negli ultimi anni ha aumentato le ospitate in tv concedendosi più spesso rispetto al passato dove viveva una vita anche sociale molto più taciturna. Questa sera invece proverà a dare il suo giudizio ai vari concorrenti di Amici con sicuramente qualche “chicca” particolare e aneddoto sulla sua sconfinata carriera e competenza musicale. Francesco è quindi tornato a far parlare di sé sulle colonne di Repubblica e non solo grazie al lancio del suo ultimo libro, intitolato Passo d’uomo. Nell’occasione, il cantautore ha deciso di raccontare buona parte della propria vita ad Antonio Gnoli, dando vita ad un’autentica autobiografia con dialogo. Ha mostrato il frutto del suo lavoro, sintetizzato in una lunga serie di calli sulle dita delle proprie mani. Inoltre, ha parlato di cultura pop e tanta politica italiana.



Nato a Roma il 4 aprile del 1951, Francesco De Gregori inizia a suonare la chitarra all’età di quindici anni e sembra un vero e proprio predestinato. Si esibisce in diverse serate nel locale Folkstudio e presenta canzoni proprie e in lingua inglese. Negli anni settanta collabora con diversi artisti di successo, come ad esempio Antonello Venditti. Nel 1975 si fa conoscere dal grande pubblico grazie al brano Rimmel, preceduto dall’omonimo album. Riscontri straordinari che pongono De Gregori tra i talenti più cristallini della musica nostrana. Collabora con Lucio Dalla e apre gli anni ottanta con il disco Titanic e il pezzo La donna cannone. Fino ad oggi, Francesco può annoverare una lunghissima serie di collaborazioni musicali, tra i quali va segnalato anche Fabrizio De Andrè. La sua fama non conosce crisi, nemmeno oggi. De Gregori ha rilasciato lo scorso 18 febbraio un’intervista alla rivista Vanity Fair. L’artista ha parlato di un attento lavoro di meditazione che si nasconde dietro a buona parte dei suoi successi musicali. Ha scelto di ricordare le sue prime esperienze a bordo di un palco, con l’esordio insieme alla band Il Volo creata da alcuni degli appartenenti al progetto Formula 3. Ha ricordato il suo matrimonio alle soglie dei quarant’anni e si è definito come un personaggio poco incline alle tentazioni, diverso rispetto ai luoghi comuni che definiscono un cantante come pieno di ammiratrici.

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