Questa sera, domenica 8 maggio 2016, Rete 4 trasmetterà la prima puntata della nuova stagione del Maurizio Costanzo Show. Numerosi ospiti interverranno allo studio de Paolis di Roma, molti esponenti dei media televisivi e di quotidiani, che assisteranno all’Uno contro tutti di Fabrizio Corona. Presente in studio sarà anche la criminologa Flaminia Bolzan, saltata agli onori della cronaca per l’analisi attenta ed accurata di molti dei casi neri vissuti dall’Italia. Non ultimo il delitto di Luca Varani di cui sono stati accusati Marc Prato e Manuel Foffo. Flaminia Bolzan ha infatti affiancato il pm Francesco Scavo per delineare la personalità dei due ragazzi e fornire una spiegazione al movente che li hanno portati a diventare degli assassini. E’ solo uno dei molteplici casi di cui si è occupata la criminologa che ha al suo attivo anche il caso di Elena Ceste, l’accusa di Massimo Bossetti ed anche l’omicidio di Gloria Rosboch. E’ proprio grazie a Flaminia Bolzan che si è potuto avere un quadro generale di Caterina Abbattista, madre di Gabriele DeFilippi e considerata fin dall’inizio uno delle personalità coinvolte maggiormente nel delitto della professoressa. Prima di scoprire quale sarà il suo intervento di oggi, diamo uno sguardo ai tratti salienti della sua vita e carriera.
nasce il 27 agosto 1987 a Roma, da papà Alessandro e mamma Elisabetta. Nel suo sito logichecriminali.com, Flaminia Bolzan descrive con simpatia ed autoironia l’atteggiamento svogliato che ebbe fin da subito nei confronti della scuola. Già allora, però, la criminologa aveva capito “l’importanza di una feroce battaglia avvenuta nel ’68: il 18 politico”. Nella breve autobiografia che scrive di suo pugno con parole fresche e giovanili, Flaminia Bolzan conferma che una delle sue più grandi lotte fu proprio confermare ai genitori, un po’ ostili verso quel tipo di futuro, che la sua più grande passione sarebbe diventata anche la sua carriera futura. Dopo essere rientrata all’ultimo posto nel test d’ammissione di quel recente 2005, la Bolzan inizia “un percorso che tuttora credo essere stato la migliore scelta della mia vita”. Eppure qualcosa ancora mancava ed era forse il motivo per cui il rendimento scolastico, fino ad un certo punto, non aveva portato a grandi risultati. La svolta arriva quando nella vita di Flaminia Bolzan entra una figura importante, “un maestro. Quello che da sempre avevo immaginato, sognato e desiderato come mio mentore”. Il colpo di fulmine professionale con Francesco Bruno diventa subito evidente e si trasforma in un trampolino di lancio di quella che è, a tutti gli effetti, la nascita di una delle criminologhe più affermate in Italia. Flaminia Bolzan ha appena 11 anni di carriera alle spalle, ma già ora può vantare l’ingresso per le analisi dei più grandi casi che hanno sconvolto l’opinione pubblica.