Tra gli ospiti di questa puntata del talk Che tempo che fa, condotto da Fabio Fazio, c’è anche il celeberrimo regista spagnolo Pedro Almodovar che nel corso della propria carriera ha ottenuto diversi riconoscimenti importanti per la bontà delle proprie pellicole. In questi giorni, e per la precisione il prossimo 26 maggio, è in uscita in Italia il suo ultimo lavoro cinematografico ed ossia il film di genere drammatico Julieta. Una pellicola nella quale sono presenti diversi attori emergenti come Emma Suarez, Adriana Ugarte, Rossy De Palma e Dario Grandinetti. Proprio Emma Suarez e Adriana Ugarte in una recente intervista, parlando della figura di Pedro Almodovar hanno sottolineato come sia un regista molto attento sul set che segue i propri interpreti in ogni singolo passaggio curandone tutte le battute. Un vero e proprio maniaco della perfezione.
Nella prima serata di Rai Tre va in onda un nuovo appuntamento con il programma di approfondimento Che tempo che fa condotto da Fabio Fazio. Tra i tanti ospiti attesi in studio figura anche il noto regista spagnolo, Pedro Almodovar. Il 26 maggio uscirà nei nostri cinema l’ultimo lavoro del regista “Julieta”, con Emma Suárez e Adriana Ugarte. Il film è in concorso al Festival di Cannes, che si terrà dall’11 al 22 maggio. Scopriamo qualcosa di più sul proprio conto.
Pedro Almodovar nasce nel 1949 in Castiglia, regione della Spagna centrale. Dopo essersi trasferito nel sud del paese per studiare presso i francescani, Almodovar all’età di 16 anni è già a Madrid per frequentare la Scuola Nazionale di Cinema pagandosi gli studi lavorando in una compagnia telefonica. Gli anni Ottanta sono l’occasione per la pubblicazione dei suoi primi lungometraggi e di alcuni fumetti. A fine anni Ottanta, arrivato a quasi 40 anni, Pedro Almodovar si è ormai lanciato nella carriera cinematografica, grazie ad anni di gavetta e a pellicole di discreto successo in patria. Nel 1987 dirige La legge del desiderio con un giovane Antonio Banderas, mentre l’anno dopo arriva al suo primo successo internazionale con Donne sull’orlo di una crisi di nervi, film candidato l’anno successivo agli Oscar come miglior film straniero. Nella pellicola esordisce un giovanissimo Javier Bardem e figura di nuovo anche Antonio Banderas, attore che poi avrebbe ottenuto grande successo. Negli anni Novanta divenuto regista rinomato e consacrato anche fuori dalla Spagna, Almodovar sperimenta, con successi alterni, film che spesso tendono al grottesco e al comico. Nel 1999 produce Tutto su mia madre, film che nel 2000 si aggiudica la statuetta come miglior film straniero ai premi Oscar. Il film successivo è Parla con lei, altra pellicola di grande successo grazie alla quale Almodovar ottiene il premio Oscar per la sceneggiatura originale e una nomination come miglior regista. Dal 2003 ad oggi Almodovar ha diretto solo altri 6 film, fra cui Julieta del 2016. Nella sua lunga carriera di regista e produttore, Pedro Almodovar ha dunque ottenuto 4 candidature agli Oscar, di cui due vinti, 7 ai Golden Globe, più altri numerosi premi a livello nazionale ed europeo. Personaggio poliedrico ed anche piuttosto controverso, Pedro Almodovar è letteralmente un mito in Spagna per l’abilità dimostrata in campo cinematografico. E’ stato definito dai più il miglior regista spagnolo degli ultimi 30 anni. Anche lontano dal grande schermo, Almodovar fa spesso parlare di sé; il regista, infatti, si è dichiarato omosessuale ed ateo. Ha pubblicato dal 2004 tre libri, in cui racconta la propria parabola artistica e spiega il suo stile di fare cinema.