Luciana Littizzetto ha aperto il suo intervento ieri sera commentando l’intervento di Matteo Renzi e chiedendo a Fazio se questa volta aveva i pantaloni a lunghezza normale oppure no. Se continuano così, la prossima volta sarà Matteo Renzi a intervistare Fabio Fazio. Ha milioni di battute pronte e poi pensa sempre positivo, tanto che Jovanotti al suo confronto sembra Foscolo. Alla Rai, la Littizzetto vuole consigliare di far presentare Sanremo al Presidente del Consiglio il prossimo anno, anziché a Carlo Conti, magari con Verdini come Valletta e già con solo i giudici che lo stanno indagando, si farebbe un botto di ascolti. Questa sera diversi veri maschi sono stati ospiti di Fazio, come Scamarcio ad esempio, e così la Littizzetto ha voluto subito rimarcarlo.



La comica ha continuato poi il suo intervento accennando a quanto accaduto al giocatore Martin Castrogiovanni, che è finito in un guaio. In poche parole, il pilone della nazionale italiana di rugby sarebbe dovuto andare con la sua squadra francese ‘Racing 92′ a fare una partita in trasferta, ma non ha potuto perché ha detto che si doveva recare in Argentina a trovare un suo parente malato. Così almeno aveva dichiarato, poi però lo hanno fotografato alla festa del Paris Saint Germain a Las Vegas ed è scoppiato un vero e proprio casino. La Littizzetto ha tirato fuori anche la fotografia, sottolineando il suo fisico da Orso Yoghi e la grandezza del suo tatuaggio, che probabilmente gli hanno fatto in quattro e mettendo i ponteggi come per le navi. Chissà quanti litri di inchiostro saranno stati necessari. E poi bisogna considerare che gli atleti fanno anche una vita grama e ogni tanto qualche festa ci sta. Poi quelli del rugby hanno quella palla ovale che la si tira e non si neanche dove atterra. Potrebbero dargliela rotonda che sarebbe meglio. Fazio ha provato a spiegare che in quel caso sarebbe un altro sport, il calcio, e allora la Littizzetto gli ha fatto notare che lui di sport non ne dovrebbe proprio parlare, così come di feste, perché trascorre le sue serate sul divano. Una cosa la Littizzetto l’ha voluta dire a Martin: come poteva pensare di passare inosservato dato che ha la cubatura della mole Antonelliana, con un tatuaggio grande come l’Abruzzo? Ha fatto la fine di quelli che si fingono ciechi per la pensione da non vedenti e poi vanno a giocare a bocce. Come si può pensare che in una festa con ragazze seminude e musica a palla nessuno ti fotografi? Ha fatto un po’ il bambinone, ha fatto notare Fazio. Ormai ognuno ti fotografa in qualsiasi luogo e così bisognerebbe camuffarsi, ha rimarcato la Littizzetto. Ad esempio Malgioglio non è lui ma è Mario Monti che si traveste. Mario Adinolfi che sembra grasso è in realtà l’involucro per Fassino e Gad Lerner. Bisogna dunque fare una vita più riservata e magari andare al cinema.



A proposito, per restare in tema, il 31 dicembre del 2020 uscirà il film ‘Ambiancée’ e la Littizzetto già dice che non vede l’ora di perderselo. Si tratta di un film svedese che dura 720 ore. Si tratta del film più lungo di tutti i secoli, praticamente 30 giorni. La prima domanda è quanti pop corn ti devi portare al cinema. Oppure lo proietteranno in un campo di mais? Questo regista ha una capacità di sintesi pari a zero e poi ha detto lui stesso che non è necessario vederlo proprio tutto dall’inizio alla fine. Ma di cosa parla il film? Sostanzialmente di niente. Il trailer dura 7 ore e 20 minuti. L’ambientazione è su una spiaggia della Svezia e i personaggi sono soltanto due, uno ha un tunicone nero, l’altro bianco e cosa fanno? Raccolgono conchiglie e spostano pietre per tutto il tempo. D’altronde cosa vuoi che succeda su una spiaggia della Svezia? Fosse stata una spiaggia di Rimini, magari ci sarebbe stato qualcuno a gonfiare un canotto, oppure qualche culturista che si mette una banana nel costume per fare bella figura. Il suggerimento per il regista sarebbe allora quello di chiamare un commesso dell’IKEA e di metterlo lì a montare una libreria Billy, così tanto per far succedere qualcosa. Pare che Mentana si sia proposto come protagonista dicendo che sarebbe riuscito a fare senza problemi 20 ore di fila, ma sembra che il regista non abbia voluto un attore con i riccioli. Praticamente il film è anche muto.



Replica Luciana Littizzetto, Che tempo che fa: intervento puntata 8 maggio 2016 – È possibile vedere o rivedere l’intervento di Luciana Littizzetto a Che tempo che fa di domenica 8 maggio grazie al servizio di video streaming offerto da Rai.tv, cliccando qui