Quando si parla di talento, amore, e dedizione, non serve avere un curriculum alla mano ed elencare ogni lavoro svolto, basta soltanto aprire il cuore e lasciarsi trasportare dalle emozioni che ci regalano determinate persone quando le guardiamo nelle loro passioni. Uno di questi per me è Edoardo Tarantini, attore giovanissimo, studia recitazione dall’età di 5 anni e sembra aver già conquistato l’onda dei cuori più importanti.
Louis Nero, noto regista che uscirà a breve nelle sale con The Broken Key lo ha definito un Enfant Prodige, Talento naturale invece sono state le parole di Alessia Balducci, regista di Ekop, il cortometraggio di cui Edoardo è protagonista. Lui porta con se in ogni suo viaggio poche cose fondamentali tra cui l’umiltà, la bravura e Lorena, sua mamma, il suo punto di appoggio, la sua più grande conquista e amica fidata. Un binomio indissolubile che gira l’ Italia da Nord a Sud, che cerca l’occasione migliore per far sì che ci sia bellezza anche nella recitazione senza badare troppo ai canoni che spesse volte tendono a scegliere volti ormai troppo noti.
Edoardo Tarantini è il bambino che tutti vorrebbero nel proprio film, perché a studiare siamo bravi tutti, ma riuscirci davvero a passare un cuore, siamo bravi in pochissimi. In bocca al lupo per tutto Edoardo.