Torna questa sera su Rai Tre La grande storia, il programma con il commento di Paolo Mielo che andrà in onda alle 21.05. Il tema trattato in questo appuntamento è la fede, che verrà analizzata da tre diversi punti di vista. Si partirà ad analizzare il tema con la storia di Natuzza Evolo, tra devozione e pellegrinaggio. Si continuerà poi parlando della Sacra Sindone e della sua autenticità. Infine verremo trasportati a Medjugorje, il luogo dove la Madonna sarebbe apparsa nel 1981 e che ora è un vero e proprio centro turistico. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere “La grande storia – Santi, mistiche e Apparizioni” su Rai Tre, potrete seguire il programma anche in diretta streaming sul sito di Rai.tv, cliccando qui.
Si tornerà ad occuparsi della Sindone di Torino nella puntata de La grande storia prevista per oggi, venerdì 10 giugno 2016, sul piccolo schermo di Rai 3: sulla pagina Facebook ufficiale della trasmissione è stato pubblicato il video dell’anteprima del servizio realizzato da Paolo Pellegrini e Andrea Orbicciani dal titolo “Sindone, tra fede e scienza”. In particolare, nelle immagini si spiega che i segni rinvenuti sulla Sindone corrispondono esattamente al meccanismo di crocifissione che si usava nell’antico Roma: non manca quello della lancia del centurione e anche le ferite sul cuoio capelluto, compatibili con la corona di spine del Cristo. Stasera, sul terzo canale nazionale, la questione verrà approfondita ancora: nel frattempo, clicca qui per vedere la clip pubblicata sui social network.
Torna questa sera, venerdì 10 giugno, alle 21.10 su Rai 3 l’appuntamento con “La grande storia”. La puntata, sempre con il contributo di Paolo Mieli, sarà dedicata a un viaggio nella fede raccontata da tre punti di vista diversi e all’apparenza lontani. Si parte con il documentario dedicato alla storia di una donna semplice: “Natuzza. La visionaria di Paravati”, di Laura Muzzapappa. È la storia di Natuzza Evolo, per tutti Mamma Natuzza, la mistica scomparsa nel 2009.
Il secondo servizio è “Sindone, tra fede e scienza”, di Andrea Orbicciani e Paolo Pellegrini. La Sindone di Torino è una delle reliquie della Cristianità più affascinanti, misteriose e controverse. È davvero il lenzuolo che avvolse il corpo di Gesù oppure è l’opera di un falsario medievale? Nel 1988 l’esame al carbonio 14 dichiarò che si trattava di un falso medievale, ma molti studiosi hanno contestato quei risultati. Per la Chiesa, che non si è mai pronunciata ufficialmente sull’autenticità del telo, la Sindone è l’icona della sofferenza umana. Alle ultime ostensioni, del 2010 e del 2015, a Torino sono accorsi milioni di fedeli.
L’ultimo documentario è “Medjugorje, tra devozioni e affari”, di Nietta La Scala. Nel giugno 1981, in un paese sperduto tra i monti della Bosnia Erzegovina, sei ragazzi raccontano di aver visto la Madonna. In 35 anni pare abbiano ricevuto della Madonna 1074 messaggi, diffusi nel mondo da radio e siti web, e persino app per smartphone e tablet. Intanto a Medjugorje sono sorti 18.000 posti letto e 1.500 persone sono impiegate nel settore turistico per accogliere il milione di fedeli che ogni anno arriva. Al momento la Chiesa non ha ancora riconosciuto ufficialmente le apparizioni di di Medjugorje: il 18 gennaio del 2014 la commissione Ruini ha chiuso i lavori e ha consegnato a papa Francesco il dossier. Ma il pontefice non si è ancora espresso.