Ipnotico, suggestivo e ammaliante il viaggio nel quale il magnetico Alberto Angela ci ha accompagnati con “Stanotte a Firenze“, il documentario trasmesso in prima serata da Rai Uno. Il programma è stato scritto con Aldo Piro, Etra Palazzi, e con Carlotta Ercolino, Paola Miletich, Vito Lamberti, Emilio Quinto. La regia di Gabriele Cipollitti. Un racconto che esalta le bellezze artistiche e il patrimonio culturale di Firenze, ma che mette in luce anche aspetti meno pubblicizzati, come il lavoro dei restauratori e la cura, ad esempio, dello stesso direttore del Museo degli Uffizi, Eike Schmidt, che tratta le opere collezionate con la stessa cura che si rivolge ad un figlio. Una delle città più belle del mondo, Firenze, viene raccontata da Alberto Angela in maniera inedita, nell’intimità della notte e tra atmosfere diverse, ma tutte affascinanti. Un viaggio non solo artistico, perché Alberto Angela sfiora l’archeologia e la scienza, coinvolge la musica e la fotografia. E, infatti, ci accompagna in questo percorso a tratti spirituale con Giancarlo Giannini e Andrea Bocelli, facendo intervenire Nanà Cecchi, famosa costumista di cinema e teatro, e il noto fotografo Oliviero Toscani per spiegare i ritratti all’interno del Corridio Vasariano. Il racconto si arricchisce di interpretazioni originali, come quella di Giusy Buscemi, Miss Italia nel 2012 che interpreta la Venere dal celebre dipinto del Botticelli custodito nella Galleria degli Uffizi. I libri di storia dell’arte per una sera prendono forma: diventano tridimensionali.



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