Nella seconda serata di oggi, sabato 11 giugno 2016, Rai 2 trasmetterà un nuovo episodio di The Good Wife 6, in prima Tv assoluta. La puntata che andrà in onda è la diciassettesima, dal titolo “Destinatari Ignoti“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Diane partecipa ad una battuta di caccia con il marito, circondata da numerosi repubblicani. E’ annoiata per la presenza dei troppi repubblicani, ma scopre che fra i presenti c’è anche Gil Berridge, un facoltoso e giovane uomo d’affari che è al momento sprovvisto di uno studio alle spalle. Nel frattempo, Finn (Matthew Goode) porta come regalo ad Alicia uno sparatutto con cui gestire la tensione. Per ora il suo punteggio è alto e le proiezioni dicono che vincerà contro Frank Prady (David Hyde Pierce). Anche Lemond Bishop (Mike Colter) prova a farle i propri auguri, ma Alicia si dimostra molto fredda ed impone quindi a Kalinda (Archie Panjabi) di fargli da tramite. Diane viene tenuta fuori dalla caccia, a causa della decisione di Berridge di regalare alle mogli dei presenti un’intera giornata alla Spa. L’avvocato però viene informata che in realtà il punto forte della coppia è la moglie di Berridge, a cui può accedere proprio grazie alla giornata di benessere. Intanto, Peter (Chris Noth) si dichiara pubblicamente sicuro della vittoria della moglie, facendo andare subito su di giri Josh (David Krumholtz) perché in questo modo ha invogliato gli elettori a non presentarsi alle urne. Alicia si precipita dal marito ed è lì che capisce che in realtà, nonostante neghi, non vuole che lei vinca. In quel momento, Kalinda si accorge di essere seguita, ma gli uomini di Bishop risolvono la questione. Josh vorrebbe che Peter facesse una rettifica delle sue parole, ma John (Steven Pasquale) punta altrove e dato che le proiezioni danno già Alicia in perdita, decidono di far fare il discorso da un attore conosciuto, portando gli elettori a votare per il problema dei parcheggi. In montagna, Diane ha modo di entrare in contatto con Gil, ma R.D. (Oliver Platt) le rivela che in realtà ha parlato con la escort e non con la moglie. Lei ed R.D. si ritrovano a parlare per molte ore ed a scontrarsi sul tema aborto. Intanto, il rettore espelle il figlio di Bishop per via dei rischi a cui espone anche gli altri studenti. L’idea di Josh non si rivela vincente ed intanto Prady ha già raggiunto e sorpassato gli obiettivi. John crede che sia il caso di preparare il discorso della sconfitta, ma Finn spinge Alicia a credere che le cose possano cambiare. A cena, Diane viene a sapere che R.D. è in realtà uno degli uomini più ricchi d’America e che deve puntare a lui, ottenendo a sorpresa, proprio per i contrasti avuti nel dialogo, che vuole lei come avvocato. All’ultimo momento, Peter fa il discorso sui parcheggi e porta gli elettori di nuovo alle urne, segnando un goal per Alicia che ottiene la carica di Procuratore di Stato. Bishop se ne rallegra ed anche se ha capito che gli uomini di quella mattina seguivano Kalinda e non suo figlio, le annuncia che vuole cessare la vita da criminale per permettere a Dylan un’esistenza più serena. Vuole però che Alicia gli garantisca la libertà.
Alicia si destreggia a fatica fra lo studio che le nega una buonuscita consistente e diversi sostenitori che vorrebbero seguisse le loro direttive. Eli è costretto ad intervenire per convincerla ad usare la diplomazia prima di ricevere una revoca del mandato. Intanto, lo studio si occupa di una causa fra un cliente ed un hacker. Anche se inizialmente sembrano in vantaggio, gli hacker prendono di mira il sistema informatico dello studio e diffondono le email degli ultimi 4 mesi. Vengono messi in piazza tutti i discorsi segreti e gli avvocati iniziano ad entrare in forte contrasto. Alicia impara molto dalla diplomazia, arrivando sia a tenere buono Bishop che vorrebbe un accordo, sia lo studio legale che tende sempre di più al ribasso. Decide inoltre di proporre a Finn di farle da vice.