Stasera, domenica 12 giugno 2016, il canale Mediaset Extra dedica una lunga maratona televisiva a 25 anni esatti dalla messa in onda della prima puntata, del programma Non è la Rai, ideato nel corso degli anni Novanta da Gianni Boncompagni. Un programma che non solo ottenne un enorme successo di pubblico ma fu anche trampolino di lancio di tantissimi artisti, come nel caso di Antonella Elia.
Antonella Elia è nata il 1 novembre 1963 a Torino da una famiglia benestante in quanto suo padre era un apprezzato avvocato torinese purtroppo deceduto nel 1979 in un tragico incidente stradale avvenuta sull’autostrada che collega Genova a Sanremo e nel quale perse la vita anche il noto calciatore italiano Paolo Barison. Antonella, dopo aver ottenuto la maturità classica, si trasferisce a Roma per seguire quella che era la sua principale aspirazione ed ossia lavorare nel mondo dello spettacolo. L’esordio è nel mondo del teatro entrando a far parte della compagnia teatrale di Tonino Conte. Verso la fine degli anni Ottanta dopo alcune apparizioni in spot pubblicitari, viene scelta per essere la valletta di Corrado per la trasmissione di successo di Canale 5, La Corrida. La sua collaborazione nell’ambito del programma andrà avanti per ben cinque stagioni. Contemporaneamente Antonella Elia prende parte ad altri progetti televisivi ed in particolar modo dal 1991 all’estate del 1992 fa parte del cast di Non è la Rai per poi passare insieme a Paolo Bonolis alla conduzione di Bulli e pupe. Dal 1993 è al fianco di Raimondo Vianello nella conduzione del programma calcistico Pressing mentre nel 1995 si ritrova a lavorare con Mike Bongiorno nell’ambito della trasmissione La Ruota della Fortuna. Nel 2004 ritorna prepotentemente alla ribalta grazie alla partecipazione come concorrente al reality L’isola dei Famosi del quale l’anno successivo vestirà i panni di opinionista. Nel 2005 collaborare con Maurizio Costanzo in Buona Domenica, per poi tornare nel 2012 all’Iisola dei famosi vincendo la nona edizione. Nel mondo del cinema ha fatto da comparsa in alcuni film piuttosto importanti come The Aviator di Martin Scorsese, Ocean’s Twelve di Steven Soderbergh e The Terminal di Steven Spielberg.