? è un film storico del 2001 diretto da Amos Gitai ed è la scelta fatta da Iris per la sua prima serata di oggi, lunedì 13 Giugno, alle ore 21:00. Il trailer, disponibile qui, ci presenta due giovani ebrei che, a cavallo della Seconda Guerra Mondiale, decidono di trasferirsi in Palestina per sfuggire agli orrori del nazismo e per trovare la loro Terra Promessa. Il loro sogno è quello di riuscire a collaborare con la popolazione araba per riuscire a costruire una nazione comune, dove qualunque confessione religiosa possa vivere in pace: armonia e giustizia avrebbero dovuto essere i cardini di questa nuova società. Purtroppo la storia ci insegna che non sarà così: presto i due gruppi religiosi daranno vita ad un sanguinoso conflitto che ancora oggi non è stato sopito. Come il sogno di libertà e di fraternità dei due giovani coniugi è destinato a naufragare, così anche il loro tenero amore non sopravviverà sotto l’impatto della Storia. Quanti preferiscano seguire la pellicola grazie alla diretta streaming lo potranno fare grazie al sito raggiungibile cliccando qui. – – Il film Eden ha riscosso molto successo di pubblico e di critica, il regista Amos Gitai è stato una vera rivelazione perché con i suoi toni un po’ surreali e cristallizzati in uno scenario storico, riesce a portare alla luce tematiche universalmente valide come la brutalità dell’uomo dovuta alla guerra, oppure la forza dei legami familiari e amorosi. Alcuni critici hanno particolarmente apprezzato la lentezza delle riprese e l’indugiare della macchina da presa che conferisce gravità e serietà alle scene. Anche le musiche sono importanti, e accompagnano i momenti più densi e drammatici del film. La figura più importante è quella di Samantha, una donna che si trova lacerata dalle scelte che fa, ma anche da quelle che il destino e la vita fanno per lei, stretta tra la morsa del marito Dov, che lei ama ma che è troppo assorbito dai suoi progetti e dal fervore politico ed etnico, e l’amante Kalkovsky, simbolo di un legame primigenio e forte con la sua gente e di uno spiraglio di afflato amoroso che salva i cuori dalla guerra.
Lunedì 13 giugno andrà in onda su Iris il film “Eden”, realizzato nel 2001 da Amos Gitai. La protagonista è l’attrice Samantha Morton, affiancata da Thomas Jane. Nel cast ci sono anche attori del calibro di Luke Holland, Danny Huston, Daphna Kastner e Arthur Miller.
Samantha e Dov Ernst sono due ebrei di origine americana. I coniugi sono affascinati dall’idea sionista e dal movimento di ritorno alle origini palestinesi che ha attraversato l’Europa nella prima metà del XX secolo, e così decidono di andare a vivere in Palestina. Dov è un architetto, ed è così assorbito dall’idea di una costruzione di un nuovo stato che trascura totalmente la moglie, la quale però è devota allo stesso ideale del marito, e si annulla per aiutarlo. Dopo che anche il fratello della donna si trasferisce in Palestina, i due coniugi vivono in promiscuità con altri Ebrei provenienti da tutta Europa e dal mondo intero, convinti di ritrovare la Terra Promessa da Dio a Mosè nelle Scritture. Tra di essi spicca Kalkovsky, un ebreo tedesco accompagnato dalla moglie Silvia, entrambi in aperta opposizione con la politica britannica che cerca in tutti modi di ostacolare la migrazione ebraica in Palestina.Siamo alle soglie della Seconda Guerra Mondiale, la furia che impazza in Europa inizia a far sentire la propria voce anche altrove, e i protagonisti iniziano a sentire notizie terribili sulla sorte degli Ebrei di tutta Europa, soprattutto nei paesi centro-orientali.Dov, così animato dal fervore dell’amore per il proprio popolo, si arruola nella Brigata Ebraica e decide di andare nel vecchio continente a combattere contro i Nazisti, mentre il fratello si Samantha, Kalman, deve tornare negli Stati Uniti per accudire il padre che sta morendo. La situazione precipita poiché Samantha e Kalkovsky diventano amanti, mentre la moglie di lui, completamente assorbita dall’odio anti britannico, si macchia di terribili crimini e attentati ai danni dei soldati inglesi in Palestina, e finisce per essere arrestata. L’orrore della guerra ha così tanto pervaso le coscienze dei protagonisti che anche il buono e devoto Dov, quando torna dalla guerra, si vanta con la moglie non solo di essere sopravvissuto uccidendo decine e decine di anime innocenti, ma anche di aver stuprato una contadina tedesca indifesa, per il semplice gusto di violentare una donna nemica. Samantha è disgustata dalla brutalità alla quale è arrivato il marito, e lo lascia. Anche Kalkovsky fa una fine tragica, poiché scopre che la sua intera famiglia d’origine è stata sterminata e si suicida. Alla fine Samantha, presa dalla disperazione di essere ormai rimasta sola, esce di getto per la strada, e nel girare l’angolo si trova catapultata in una dimensione totalmente nuova, ovvero l’Israele moderno.