Tra poche ore su Rete 4 viene mandato in onda il concerto – evento Una serata Bella… per te, Bigazzi! presentato da Rosita Celentano e Alfonso Signorini. Un programma che celebra il genio musicale di Giancarlo Bigazzi, autore di bellissime canzoni che hanno appassionato intere generazioni. Tra gli artisti che prendono parte all’evento c’è anche il cantante Marco Masini.

-Marco Masini è un cantautore fiorentino scoperto e lanciato proprio da Giancarlo Bigazzi. La passione per la musica nasce in Masini fin da giovanissimo, e il suo nome comincia a circolare negli ambienti locali già nei primi anni ’80, anche se il sospirato “grande salto” sembra davvero non arrivare mai. Le cose cambiano dalla seconda metà del decennio anche grazie all’incontro con Giancarlo Bigazzi. Quest’ultimo comincia a “crescerlo”, prendendolo come assistente per la realizzazione di alcune colonne sonore cinematografiche (Mediterraneo, Mery per Sempre), per la composizione di arrangiamenti per tour di artisti come Raf e Umberto Tozzi e componendo a sua volta testi per lo stesso giovane fiorentino. Tra il 1990 e il 1991 la prima vera ribalta nazionale: il Festival di Sanremo. Nel 1990 Masini sbaraglierà la concorrenza della sezione Giovani vincendo con Disperato, mentre nel 1991 otterrà un dignitosissimo terzo posto nella sezione Campioni con Perchè lo Fai, cedendo solo di fronte a Riccardo Cocciante e Renato Zero. Nel frattempo, dà alla luce i suoi primi album, Marco Masini (1990) e Malinconoia (1991), buoni successi trascinati da brani come Perchè lo Fai, Ci vorrebbe il mare, Dentro di te fuori dal mondo, Cenerentola innamorata, Malinconoia e Il Giorno dei Perdenti. La sua vena più dura, tendente maggiormente al pessimismo che non alla dolcezza e al romanticismo puro più tipici della musica italiana, verrà fuori anche nel terzo album, T’Innamorerai (1993), apprezzatissimo anche per la title track ma soprattutto per la controversa Vaffanculo, uno sfogo contro le case discografiche, accusate di respingere molti suoi pezzi senza neanche ascoltarli e dar loro una chance. La sua fama crescerà ancora grazie al disco successivo, Il Cielo della Vergine (1995), contenente altri suoi futuri cavalli di battaglia come Bella Stronza, Frankenstein o Il morbo di beautiful. Il periodo a cavallo tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000 sarà quello più difficile per il cantante, additato dall’ambiente come un porta-sfortuna a causa anche di una visione del mondo tendenzialmente pessimista e arrabbiata. Saranno anni bui e di scarsa resa artistica e commerciale, dai quali comincerà a riprendersi solo nel 2003-2004, anno della pubblicazione della raccolta Masini e della sua prima vittoria nella sezione Campioni del Festival di Sanremo, con la hit L’Uomo Volante. Nello stesso periodo inizia anche una fruttuosa collaborazione con un altro compositore, Beppe Dati, assieme al quale darà vita a due album di buon successo, Il giardino delle api (2005, che gli frutterà un Disco D’Oro) e L’Italia…e altre storie (2009), anch’esso di buon riscontro commerciale. Nel 2011 dà alla luce Niente d’importante, attualmente il suo ultimo album di inediti. Con la sua voce leggermente roca e il suo modo di cantare passionale, quasi rabbioso, è pronto ad avere un forte impatto sul pubblico e a dimostrare ancora una volta la sua capacità di rinascita!