Il film Il cuore altrove, in onda alle 16.15 su Rai 3, ha ricevuto numerose nomination ai David di Donatello del 2003: Miglior regista a Pupi Avati, Migliore attore protagonista a Neri Marcorè, Migliore attore non protagonista a Giancarlo Giannini, Miglior colonna sonora, Migliore scenografia, Migliori costumi  e Migliore montaggio. L’unico ad aggiudicarsi il premio è stato proprio il regista Pupi Avati. Successo anche ai Nastro D’argento per Neri Marcorè che ha vinto come Migliore attore protagonista. In quella manifestazione nominati anche per il Regista del miglior film e Miglior soggetto. Infine il regista era anche nominato per la Palma d’oro al Festival di Cannes.



Il cuore altrove è un film drammatico del 2003 che verrà trasmesso su Rai 3, domenica 19 Giugno alle ore 16.15. È uno dei film più celebrati di Pupi Avati, grande maestro del nostro cinema e autore di capolavori come “La casa dalle finestre che ridono”, “Regalo di Natale”, “L’amico d’infanzia” e “Il testimone dello sposo”. Ottimo il cast: i due protagonisti vengono interpretati da Neri Marcorè e da Vanessa Incontrada. Altri attori che è possibile apprezzare sono Sandra Milo, Giulio Bosetti, Nino D’Angelo, Giancarlo Giannini, Anna Longhi, Angelo Di Loreta ed Edoardo Romano.



Siamo nella Bologna degli anni Venti: la signora Arabella (Sandra Milo) gestisce una pensione per giovani scapoli. Un giorno riceve e legge ai suoi ospiti una lettera in cui Cesare Balocchi (Giancarlo Giannini), imprenditore tessile, la prega di prendersi cura di suo figlio Nello (Neri Marcorè). Il giovane è un professore di latino e greco di grande intelligenza ma completamente inabile nel rapporto con il gentil sesso. Il padre sospetta che, pur non essendo più giovanissimo, il figlio sia ancora vergine: spera che a Bologna, città dove lui stesso ha scoperto i piaceri della carne, Nello possa innamorarsi e sposarsi con una brava giovane. Il professore dovrà dividere la stanza con il napoletano Domenico (Nino D’Angelo) barbiere dalla lingua sciolta e seduttore incallito. Tra i due nasce una bella amicizia e Nello si confida con il suo compagno di stanza: le donne sono per lui un mistero che non riesce a decifrare. Molto più semplice affrontare una classe di liceali sconosciuti: in pochissimo tempo, Nello si rivela per essere un docente carismatico in grado da farsi amare dai suoi studenti in modo molto naturale. Domenico, un giorno, presenta all’amico Jole (Chiara Sani), la sua amante. I due desiderano avere un po’ di privacy e chiedono a Nello di lasciar loro la stanza libera almeno due sere la settimana: in cambio, gli promettono di presentargli Miriam, la sorella della donna. Si tratta di una giovane ipovedente senza troppe attrattive: in quell’occasione, però, il professore incontra un’altra fanciulla affetta da cecità, bellissima e piena di fascino. Si tratta di Angela (Vanessa Incontrada), ragazza della buona borghesia bolognese che ha studiato nella stessa scuola dove Nello insegna. La giovane ha perso la vista in seguito a un brutto incidente di bicicletta: diventata cieca, è stata abbandonata dal suo fidanzato che non voleva trascorrere la vita ad assisterla. Angela propone a Nello un gioco: se indovinerà qual è la cosa che desidera di più rivedere, gli permetterà di baciarla. Dopo una breve riflessione, il professore risponde correttamente: Angela farebbe qualsiasi cosa pur di poter vedere se stessa. In questo modo, Nello riesce a ricevere il suo primo bacio. Angela ha in pochissimo tempo acquisito un grande ascendente sul timido Nello. I due iniziano una frequentazione molto assidua: il professore, però, sospetta che Angela lo sopporti solo perché con la deprivazione sensoriale ha perso anche tutte le sue conoscenze bolognesi. Inoltre, Nello suppone che, se la bella fanciulla potesse vedere il suo aspetto ordinario, non avrebbe nessun interesse a uscire ancora con lui…

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