Torna oggi, giovedì 2 giugno 2016, in seconda serata su Rete 4 “Il Labirinto – Storie di ordinaria in-giustizia”, il programma di approfondimento con Carmelo Abbate. Al centro della puntata la vicenda di Gabriele Cagliari, ricordato dal figlio Stefano, e gli anni di Tangentopoli. Gabriele Cagliari è stato Presidente ENI tra il 1989 e il ’93. Coinvolto nello scandalo Enimont è morto suicida a San Vittore dopo quattro mesi di carcere preventivo. Venti giorni prima della morte, Cagliari scrisse una lettera ai familiari: le sue parole scatenarono un acceso dibattito sull’utilizzo dello strumento della custodia cautelare da parte della magistratura. In una intensa intervista Stefano Cagliari racconta la vicenda paterna e le sue dolorose conseguenze per l’intera famiglia, con la morte della giovane moglie Maria Rosa e del fratello Silvano. Verranno riportate anche le testimonianze della sorella e della nipote di Gabriele Cagliari. Ma non solo: spazio anche alle parole di Stefania Craxi, figlia di Bettino; del magistrato del pool di Mani pulite Gherardo Colombo; dell’ex cappellano del carcere di San Vittore Don Luigi Melesi; di Tiziana Maiolo, presidente della commissione Giustizia alla Camera tra il ’94 e il ’96. Paolo Liguori, allora direttore de Il Giorno, ricorderà la corrispondenza dal carcere con Cagliari. Infine non mancheranno le testimonianze del direttore de Il Dubbio Piero Sansonetti e di Paolo Brosio, all’epoca inviato dal Palazzo di giustizia di Milano per il Tg4. In studio Carmelo Abbate ricostruirà il clima politico del Paese di quegli anni: dalla scoperta di Tangentopoli, alla pioggia di avvisi di garanzia e alla “stagione dei suicidi” (con le storie di Raul Gardini e Sergio Castellari).