Mercoledì 29 giugno 2016 alle 23.00 su Rai 2 va in onda il quarto episodio della quinta stagione di “Strike Back”, con protagonista Sullivan Stapleton, l’attore noto per il ruolo di Kurt Weller in “Blindspot”. Vediamo le anticipazioni. Stonebridge viene salvato da Faber e Mason, due agenti della CIA, infiltrati nell’organizzazione di Shiro. Locke si accorda con loro per fermare la spedizione di vanadio verso la Corea del Nord… La puntata è già andata in onda in prima televisione su Sky Atlantic il due ottobre scorso. In Maerica invece è andata in onda su Cinemax il primo luglio sempre dello scorso anno.



Siamo quasi al giro di boa per la quinta e ultima stagione di Strike Back la serie con protagonisti Sullivan Stapleton Philip Winchester, rispettivamente nei panni di Damien Scott e Michael Stonebridge. I due attori sono molti diversi tra loro, ma molto simili ai loro personaggi. “Mi è piaciuto come erta naturale e come sembrava che non gli importasse di nulla. Mi ha colpito come faceva sembrare tutto facile per lui”, ha detto Winchester ricordando il primo incontro con Stapleton. “Io e Phil siamo molto diversi a partire dal modo in cui facciamo le cose e ci approcciamo al lavoro, ma ci siamo sempre sostenuti l’un l’altro per tutto il tempo”, ha aggiunto Stapleton come riportato sul Time. 



Nella seconda serata di oggi, mercoledì 22 giugno 2016, Rai 2 trasmetterà il terzo episodio di Strike Back 5, in prima Tv. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Robin Foster (Tim McInnerny) sopravvive all’esplosione, ma deve essere ricoverato in fretta. Locke (Robson Green) è sempre più convinto che sia coinvolto in qualcosa di grosso, ma la moglie lo allontana. McQueen (Max Beesley) viene prelevato dalla Polizia ed il Colonnello e Scott (Sullivan Stapleton) si lanciano nel suo inseguimento, ma Stonebridge (Philip Winchester) scopre che si tratta di un’operazione non ufficiale. Lungo il tragitto, Michael viene avvisato dall’ex moglie che il figlio ha rubato un’auto e lo ha caricato su un volo diretto a Bangkok. La Polizia porta McQueen in una zona completamente deserta, da cui allontana tutti gli operai presenti, con l’intenzione di procedere con un’esecuzione. Changrok (Vithaya Pansringarm) è pronto a sparargli, ma la squadra crea un diversivo e preleva McQueen. Il mercenario richiede però che la moglie venga messa al sicuro prima di dare qualsiasi tipo di informazione. Mentre Martinez (Milauna Jackson) raggiunge Malai McQueen (Charina Sirisinha), Mei Foster (Michelle Yeoh) lotta contro un uomo di Changrok e raggiunge poi l’ospedale, dove si ritrova a dover affrontare il Colonnello. Locke sa che lei è a conoscenza di qualche segreto, ma non riesce a scoprire nulla. Ritorna quindi nel luogo in cui tengono in ostaggio McQueen che finalmente rivela tutto: è stato assoldato da Lee Dae Ho (Arthur Lee) per conto dell’Ufficio 39. La Sezione 20 raggiunge quindi la base di Lee, ma Changrok irrompe invece nel rifugio dove si trova McQueen e riesce a colpirlo, costringendo alla fuga il Colonnello ed il resto della squadra. Il mercenario però toglie la sicura ad una bomba a mano e si assicura di saltare in aria insieme al militare. La fuga di notizie è chiara ed il Colonnello capisce che si tratta dell’assistente Lawan (Sonia Couling). Intanto, la Sezione 20 viene obbligata dal gruppo armato a rifugiarsi sul tetto ed a dichiarare la resa. Stonebridge e Scott fingono di cedere, ma solo per lanciare una granata contro una partita di anfetamina e lanciarsi con il paracadute. La squadra raggiunge quindi l’ospedale, sospettando che Lawan sia una spia, ma è invece Mei ad occuparsi del marito nella stanza in cui si trova ricoverato. La donna inietta un farmaco nella sua flebo e lo condanna morte, rivelandogli prima che in realtà non si chiama Mei e che sta facendo tutto per amore nei confronti del Nord Corea. Ovviamente si assicura anche di mostrarsi disperata per la morte di Robin.



Mei stringe un accordo con Shiro, il figlio di un boss della Yakuza, per l’arrivo di un altro carico. L’uomo però si rifiuta e Shiro lo uccide, assumendo così il comando. Per liberarsi del Consiglio, Mei gli suggerisce di dirottare le accuse verso la Sezione 20. Intanto, Lowan confessa ogni cosa, ma Lock nutre dei sospetti che vengono poi confermati con il risultato dell’autopsia. In base al farmaco usato, l’unica colpevole possibile è Mei. Scott invece preleva il figlio in aeroporto, ma la sua jeep viene inseguita dagli uomini di Shiro che mettono in serio pericolo la vita del ragazzo. Dopo un lungo inseguimento, il mezzo finisce lungo un precipizio ed a Scott no rimane altro che guidare il figlio attraverso la foresta. Il Colonnello invece raggiunge la casa dei Foster e punta la pistola contro Mei che continua a negare. La donna però riesce a togliersi dalla sua mira, prendendo in ostaggio Chloe per potersi allontanare. Scoperta la collaborazione con Shiro, la Sezione 20 inizia a bersagliare alcuni suoi rifugi. Circondano poi la villa nel momento stesso in cui il giovane mafioso sta rispondendo al Consiglio delle proprie azioni. Purtroppo la Sezione 20 non riesce a catturare né Shiro né Mei e scopre che il carico in arrivo è vanadio, materiale usato per i missili.