Nella prima serata di oggi, venerdì 3 giugno 2016, Rai 2 trasmetterà tre episodi di Body of Proof 3. Andranno in onda la quinta, la sesta e la settima puntata, dal titolo “Occhio per occhio“; “Angelo caduto” e “Pelle e ossa“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Megan (Dana Delany) rientra al lavoro tre mesi dopo la morte di Peter (Nic Bishop) e scopre che la new entry della Polizia è Tommy Sullivan (Mark Valley) una sua vecchia conoscenza di 20 anni prima. Megan intanto indaga sulla morte di un paziente alcolista, ma presto vengono ritrovati altri 5 cadaveri. Il pericolare in comune è che hanno la milza rimossa e per questo Megan crede che il killer sia un chirurgo. Nel frattempo, Adam (Elyes Gabel) fa alcune domande a Tommy riguardo al passato in comune con Megan. Più tardi, il killer viene fermato mentre sta incidendo una nuova vittima e Megan è costretta a fare un intervento d’urgenza peer salvarla. Quando il caso sembra ormai chiuso, Lacey (Mary Mouser) viene rapita. Megan cerca di nascondere di aver scoperto che cosa è successo alla figlia, così come di aver trovato una bomba in uno dei pazienti. Il team però inizia a sospettare che c’è qualcosa che non va e Megan va in crisi quando viene chiamata per fare l’autopsia al corpo di un’adolescente, ma scopre che in realtà si tratta della figlia di Wallace (Michael B. Silver). Tommy finalmente riesce a farla parlare, ma dopo essersi incontrata con il rapitore, Megan si risveglia su un furgone e viene costretta ad innestare una bomba nell’uomo che ha appena salvato. Finito il compito, Yvonne Kurtz (Annie Wersching) sta per ucciderla, ma Tommy lo elimina per primo. Megan deve gestire il caso di una ragazzina che è arrivata alla clinica con il braccio rotto, ma scopre che tutti credono che sia posseduta. Più tardi, il chirurgo e Tommy scoprono che il padre è molto religioso e pretende lo stesso rigore dai figli, motivo che li spinge a credere che sia responsabile dell’incidente. Poco dopo, un’altra delle figlie presenta gli stessi sintomi della sorella e Megan scopre che sul suo corpo sono presenti numerosi croci. Le indagini portano verso il fidanzato, scoprendo che la ragazza stava avvelenando la sorella solo per avere maggiori attenzioni dai genitori. Megan e Tommy indagano sulla morte del figlio di un noto boss mafioso, ma quando arrivano sulla scena del crimine, vengono presi di mira da una pioggia di proiettili. Mentre il padre la accusa di aver ucciso il ragazzino, Megan scopre che non era così innocente come si sarebbe potuto immaginare e che era entrato nel giro di affari della droga. In modo del tutto causale i pezzi del puzzle iniziano ad incastrarsi alla perfezione, fino a mostrare che è stato proprio il boss mafioso ad uccidere il ragazzo per impedirgli di entrare in competizione sullo spaccio di droga.
Quando la madre inizia ad cercare un acquirente per la casa, Megan trova una scatola piena di oggetti del padre, fra cui una lettera con cui annunciava il suicidio. Il chirurgo si rifiuta di crederci e chiede a Tommy di far analizzare la scrittura per scoprire la verità.
Kate incontra Sergei, un misterioso uomo d’affari, durante un evento politico. Inizia però ad avere dei dubbi quando una ragazza viene assassinata nell’hotel in cui alloggia Sergei e si scopre che è collegata con la tratta di esseri umani ucraina. L’autopsia rivela inoltre che la ragazza era incinta e che il bambino è stato rimosso chirurgicamente.
Mentre indagano su un omicidio, Tommy viene morso dal presunto killer. Megan capisce che l’uomo potrebbe aver preso la rabbia, ma non si trova alcun segno di trasmissione. Più tardi, un’altra persona riporta gli stessi sintomi e Megan inizia a credere che la trasmissione del virus sia avvenuta durante i recenti trapianti che hanno subito entrambi.