Un grande classico ci terrà compagnia oggi, 3 giugno, per la gioia di tutti gli amanti del genere e, soprattutto, della bellissima Ingrid Bergman: su Rete 4 dalle 15.55 verrà trasmesso il film Per chi suona la campana. È noto che l’attrice sia stata una grande professionista e che lo sia stata anche per questa pellicola. Si dice, infatti, che la diva ha fatto di tutto per ottenere il ruolo della giovane Maria ma non senza problemi. Ernest Hemingway ha curato la trasposizione cinematografica del suo più celebre romanzo: è stato proprio lo scrittore a spiegare all’attrice come per interpretare la dolce guerrigliera era necessario che tagliasse i suoi lunghi capelli biondi. La Bergman non ha battuto ciglio e ha affermato con convinzione che per ottenere la parte sarebbe arrivata a tagliarsi persino la testa. L’atteggiamento dell’attrice svedese ha conquistato il romanziere: Hemingway ha lottato strenuamente perché Maria fosse interpretata da lei, nonostante fosse già stata scritturata l’attrice tedesca Vera Zorina. Quest’ultima ha dovuto rinunciare al ruolo anche se aveva già provveduto a tagliare la sua chioma.



Per chi suona la campana è una pellicola del 1943 che verrà trasmessa su Rete 4, venerdì 3 Giugno alle ore 15.55. Questo film si basa sull’omonimo romanzo di Ernest Hemingway, uno dei più celebri letterati statunitensi. Alla regia vediamo la presenza di Sam Wood, uno degli autori che ha partecipato alla messa a punto del mitico Via col vento. Il cast di cui si compone questa pellicola può vantare grandi attori, quali Gary Cooper, Ingrid Bergman, Akim Tamiroff, Katina Paxinou, Fortunio Bonanova e Vladimir Sokoloff. 



Siamo nel bel mezzo della Guerra Civile Spagnola, conflitto in cui una nutrita resistenza si oppose all’instaurarsi del regime del generale Francisco Franco. Come è noto, molti stranieri partirono volontari per unirsi alla Brigata Internazionale: il loro desiderio era quello di combattere al fianco delle forze repubblicane. Tra essi c’è Robert Jordan (Gary Cooper), professore di letteratura proveniente dagli Stati Uniti d’America. All’insegnante, esperto dinamitardo, viene affidato il compito di distruggere un ponte con l’aiuto di un gruppo di partigiani locali: in questo modo, le truppe franchiste non potranno raggiungere una delle zone più calde del conflitto. Con l’aiuto del vecchio Anselmo (Vladimir Sokoloff), Jordan riesce ad integrarsi con i guerriglieri e stringe rapporti con Pablo (Akim Tamiroff), il loro capo. Presto, l’americano si innamora di una giovane e bellissima ribelle di nome Maria (Ingrid Bergman) dal passato sofferente: la ragazza ha visto assassinare la sua famiglia dalle milizie franchiste e ha dovuto subire numerosi stupri per non venire uccisa a sua volta. Il professore spera, una volta portato a termine il suo compito, di poter partire con la sua amata per poter costruire assieme a lei una vita felice. Purtroppo per loro, Pablo osteggia il loro amore e rifiuta di prestare aiuto alla missione di Jordan. Anche quando la zingara Pilar (Katina Paxinou) prende il comando della banda e si schiera dalla parte dell’americano, Pablo continua a mettergli i bastoni tra le ruote e distrugge il suo detonatore. Il professore ed Anselmo non hanno, però, nessuna intenzione di rinunciare al loro obiettivo: escogitano un metodo alternativo per distruggere il ponte. Decidono di utilizzare della bombe a mano. Non c’è bisogno di sottolineare come questo modo sia molto più rischioso per la loro incolumità. All’avvicinarsi della Falange Franchista, Pilar e la bella Maria mettono in atto un diversivo per dar modo a Jordan di portare a termine il suo piano. Quasi subito Anselmo muore e l’americano resta solo nel portare a termine la sua missione. Mentre i guerriglieri stanno fuggendo, Jordan viene colpito: capisce che la fine è vicina e riesce a convincere la dolce Maria ad andare via. Se lei riuscirà a salvarsi, anche lui continuerà a vivere. Armato con una mitraglietta, il professore aspetta l’arrivo dei franchisti, deciso a portarne il maggior numero all’inferno con lui. In questo modo permetterà ai suoi compagni di guadagnare un po’ di terreno. 

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