Per andare avanti bisogna avere carattere: è questa la ricetta di Eleonora Abbagnato, che sulle pagine di Grazia confessa di aver vissuto dei momenti difficili mentre si trovava a Parigi, dove dal 2013 è stata étoile del Teatro dell’Opera di Parigi. L’Abbagnato, dal 2015 direttrice del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, si trova in in tournée in Italia con la sua Carmen (i prossimi appuntamenti saranno il 10 luglio a Como, il 14 a Bari, il 24 a Civitanova Marche). A Grazia ha raccontato dei sacrifici, delle paure e dell’amore per la danza: “Bisogna avere carattere per andare avanti. Bisogna puntare dritto davanti a sé. Non bisogna guardare quello che succede attorno, ma avere sempre un obiettivo da raggiungere. È necessario lavorare, lavorare e credere in se stessi”. Perfino il colore dei suoi capelli ha rappresentato un problema per lei: “Il fatto di essere bionda mi ha precluso in passato ruoli di carattere”. Al settimanale diretto da Silvia Grilli, Eleonora ha parlato così del periodo parigino: “A Parigi ho vissuto alcuni momenti difficili per la mia carriera, come la scelta che ho dovuto fare tra la Francia e l’Italia. Oggi, sono molto contenta di occuparmi del Teatro dell’Opera di Roma. Nel nostro Paese la danza sta vivendo un periodo difficile e desideravo tornare per questo motivo. Lotto per riuscire a creare qualcosa di grande sul nostro territorio. A Roma il pubblico che mi segue con i miei ballerini è veramente magnifico: per me è una grande soddisfazione. L’impegno e i sacrifici sono premiati. Pochi hanno idea del duro lavoro che volgono i giovani durante gli allenamenti e le prove. Hanno molto talento. Ho 80 figli anziché quattro”. A proposito delle insinuazioni sui casi di anoressia nel mondo della danza, l’étoile ha commentato: “Non entro in queste storie perché, comunque, non sono vere. Potrà essere successo a qualcuna, forse, ma è raro. L’anoressia è più frequente in altri settori. Nessuna fra le mie ballerine è anoressica, neppure all’Opera di Parigi”.