Serata ricca di suspence per la rete giovane di casa Rai. Misery non deve morire è la pellicola scelta per tenerci compagnia nella prima serata di oggi, 4 giugno 2016, di Rai 4. L’ horror del 1990 è tratto dal romanzo “Misery”, nato dalla prolifica penna di Stephen King. La regia del film è stata affidata ad un grande professionista del calibro di Rob Reiner, noto al grande pubblico per pellicole come Stand by Me – Ricordo di un’estate, Harry ti presento Sally e Codice d’onore. Anche il cast che ha preso parte alla produzione è davvero eccezionale: il protagonista è interpretato da James Caan, mentre Kathy Bates è stata talmente convincente nel ruolo della psicopatica da riuscire a vincere l’Oscar come Migliore Attrice Protagonista.
Paul Sheldon (James Caan) è un romanziere di grande successo che deve la sua fama alla romantica figura dell’avventuriera Misery Chastain. Il celebre autore, dopo tanti anni, ha deciso di voltare pagina: considera, infatti, tutta la saga che l’ha fatto conoscere al grande pubblico una produzione scadente e di infimo livello letterario. Nel giro di qualche giorno deve uscire il suo ultimo romanzo dove, a sorpresa, Misery muore. Nel frattempo, Paul ha scritto un’opera letteraria ambiziosa e meno commerciale della cui paternità è molto orgoglioso. Mentre viaggia in macchina con il manoscritto del suo capolavoro, lo scrittore viene sorpreso da una tormenta di neve. Il suo veicolo esce di strada e l’uomo resta ferito nell’incidente. Casualmente, Annie Wilkes (Kathy Bates) assiste all’evento e riesce a salvare Paul, estraendolo dalle macerie dell’automobile e portandolo a casa sua. Lo scrittore ne esce malconcio: si è fratturato entrambe le gambe e non riesce a camminare. Inizialmente, dopo aver ripreso coscienza, Sheldon pensa di essere stato molto fortunato: Annie è un’ex-infermiera professionista che, ciliegina sulla torta, è una fan sfegatata dell’opera dello scrittore. Presto Paul si rende conto che la donna adora Misery: la protagonista dei suoi romanzi è cara alla Wilkes quasi come se fosse una persona reale. Spesso l’autore ha la sensazione che l’infermiera non colga pienamente il confine tra finzione e realtà. I problemi iniziano quando la donna acquista e legge l’ultimo romanzo della saga: scopre che Sheldon ha fatto morire la sua eroina. La sua furia si rivela essere incontenibile: decide di segregare Paul e lo costringe a scrivere un nuovo romanzo in cui Misery torna a vivere. Nessuno sa che lo scrittore è ancora vivo: tutti pensano che sia morto in seguito all’incidente. Il romanziere ha tutto il tempo per dare vita ad un nuovo romanzo che incontri le simpatie della sua aguzzina. Nonostante le sue precarie condizioni di salute, Paul decide di vendere cara la pelle e cerca in tutti i modo di fuggire: non ha fatto i conti con la determinazione e con le proporzioni della follia dell’infermiera. Quando la donna scopre le macchinazioni del suo prigioniero, inizia a torturarlo in modo brutale e sistematico. Fortunatamente per lui, la sua agente letteraria (Lauren Bacall) ed uno sagace sceriffo non sono affatto convinti che il celebre autore sia morto a causa del sinistro automobilistico.