È uno degli ospiti al Wind Music Awards 2016 dove già l’anno passato prese un premio molto importante. Su Twitter la cantante ha voluto postare una foto splendida assieme a un’altra leggenda della musica italiana, Gianna Nannini. La splendida cornice dell’Arena di Verona ci regala nella stessa serata due eccellenze incredibili che negli anni hanno regalato dei grandissime emozioni e dei pezzi che hanno scritto davvero la storia. Nel tweet ha scritto: “Oggi prove all’Arena di Verona (Wind Music Awards), ho rivisto un’amica”, clicca qui per la foto e per i commenti dei follower.
Tra gli ospiti dei Wind Music Awards 2016 ci sarà anche Fiorella Mannoia. La cantautrice romana sta vivendo davvero un bel periodo dal punto di vista professionale. Pochi giorni fa era al MAXXI di Roma per le candidature ai Nastri d’Argento 2016, di cui si terrà la settantunesima candidatura il 2 luglio prossimo a Taormina al Teatro Antico. La Mannoia si è cadidata nella categoria Miglior Canzone Originale per ”Perfetti Sconosciuti scritta con Bungaro e Cesare Chiodo per il film ”Perfetti Sconosciuti”. Si scontrerà con ”A cuor leggero di Riccardo Sinigallia in ”Non Essere Cattivo”, ”E tu dimane” di Alessandro Siani in ”Troppo napoletano”, ”La prima Repubblica” di Checco Zalone in ”Quo Vado?” e “Torta di noi” di Niccolò Contessa per ”La felicità è un sistema complesso”. Sulla sua pagina Instagram Fiorella ha pubblicato una foto della candidatura commentando: “Candidatura ai Nastri d’Argento con la miglior canzone con ”Perfetti sconosciuti”. Stavolta gliela famo?”, clicca qui per la foto e i commenti dei follower.
Anche Fiorella Mannoia sarà sul palco dell’Arena di Verona per il Wind Music Awards, ormai diventato uno degli appuntamenti clou della stagione televisiva. La cantate romana di recente ha pubblicato il doppio disco Fiorella che contiene 31 tra i suoi più grandi successi, nel secondo cd in duetto con grandissimi autori della musica italiana come Pino Daniele, Lucio Dalla, Franco Battiato, Renato Zero, Adriano Celentano, Claudio Baglioni e molti altri. Proprio per questo ha ricevuto il Wind Music Awards 2016 Cd di Platino lo scorso anno. Vedremo cosa proporrà nella serata di oggi di fronte al pubblico dell’Arena.
Tra gli ospiti del Wind Music Awards 2016 c’è Fiorella Mannoia. Nata a Roma nell’aprile del 1954, Fiorella Mannoia è figlia di un noto stuntman, e proprio con il padre ha iniziato a lavorare in alcune produzioni cinematografiche. Alla fine degli anni ’60 ha poi deciso di sfruttare le ragguardevoli doti vocali, debuttando nel 1968 al Festival di Castrocaro. Nel 1971 ha quindi firmato il contratto con la RCA e con la stessa etichetta ha inciso il suo primo album in studio, nell’anno successivo, dal titolo Mannoia Foresi & co., senza però farsi eccessivamente notare. Il grande successo è arrivato soltanto all’inizio del decennio successivo, quando ha duettato con Pierangelo Bertoli in Pescatore, un grande successo che ne ha messo in risalto la splendida voce. La sua popolarità è stata poi rafforzata nel 1981 dalla partecipazione al Festival di Sanremo, con il brano Caffè nero bollente. Da quel momento è riuscita ad affermarsi come una delle artiste più complete della scena tricolore, come dimostra il costante successo arriso ai diciassette album in studio sin qui incisi, l’ultimo dei quali A te, un tributo a Lucio Dalla pubblicato nel 2013. Oltre che per le sue straordinarie prestazioni vocali, Fiorella Mannoia si è fatta notare per l’impegno politico e la generosità nell’abbracciare cause sociali da lei reputate valide. Dopo aver a lungo supportato la sinistra tradizionale, negli ultimi anni ne ha preso sempre più le distanze, schierandosi infine in maniera risoluta dalla parte del Movimento 5 Stelle. In una lunga intervista del maggio 2014 ha spiegato i motivi di questa conversione, ricordando come la sinistra italiana abbia ormai legato i suoi destini ai poteri forti, tradendo la sua missione storica. Proprio per questo, di fronte a chi l’ha accusata di essersi spostata, ha voluto ricordare che semmai è stata la cosiddetta sinistra a spostarsi, abbracciando interessi che sono completamente opposti a quelli dei ceti deboli per i quali si era sempre spesa. In un recente post su Facebook ha reso ancora più chiaro il suo pensiero, affermando di vedere in Luigi Di Majo il miglior Presidente del Consiglio possibile. Non ha mancato peraltro di schierarsi anche al fianco di Virginia Raggi, il candidato del movimento di Grillo alle comunali romane, tanto da decidere di partecipare insieme a Dario Fo all’appuntamento finale della campagna elettorale capitolina a Piazza San Giovanni. Ha fatto anche discutere il suo intervento in occasione degli attentati di Parigi del 2015, quando intervenendo a Radio Cusano Campus ha affermato come essi non siano altro che il risultato delle folli politiche portate avanti dall’Occidente in Medio Oriente. Il tutto senza naturalmente alcun intento di difendere gli attentatori, da lei definiti vigliacchi e condito da un siluro a Oriana Fallaci, per i suoi attacchi all’Islam. Naturalmente anche Renzi è finito tra i bersagli dei suoi strali, con la denuncia della sua incapacità di dare risposte concrete ad una crisi economica senza fine, preferendo parlare di riforme costituzionali di cui nessuno sentiva il bisogno. Una posizione cui ha fatto seguito la sua esclusione dal concertone di capodanno 2015, di fronte alla quale la cantante romana non ha esitato a parlare di vera e propria censura di Stato.