Sale l’attesa per l’arrivo di Laura Pausini sul palco dei Wind Music Awards 2016 dove canterà il suo ultimo successo ”Innamorata”. Staremo a vedere come l’accoglierà il pubblico che ha sempre dimostrato grandissimo affetto nei confronti di una delle più grandi artisti italiane a livello internazionale degli ultimi venti anni. Laura come al solito mostrerà la sua classe e la sua intelligenza, dimostrando grande talento ma anche intelligenza nel saper gestire il palco e nel riuscire ad accendere un’intera platea. Staremo a vedere cosa accadrà stasera, ma quando si parla di Laura il successo è assicurato.
Toccherà a Laura Pausini aprire le danze questa sera ai Wind Music Awards, in scena questa sera e domani all’Arena di Verona. Un compito importante per la cantante di Faenza, forse l’artista italiana più famosa al mondo, che ha dato l’annuncio attraverso la sua pagina Instagram nelle scorse ore: “Buongiorno! Come state? Io a Verona per i @windmusicawards Questa sera aprirò la serata con #innamorata non mancate!”. I numerosissimi fans della Pausini, sparsi in tutto il pianeta, non se la perderanno di certo e hanno voluto farglielo sapere con quasi 17mila like in poche ore. Clicca qui per vedere il post e tutti i commenti.
Stasera all’Arena di Verona ci sarà anche Laura Pausini per i Wind Music Awards 2016. La cantante di Faenza porterà i suoi ultimi successi sul palcoscenico dello show che andrà in onda anche in televisione su Rai Uno e in radio sulle frequeneze di Rtl 102.5. L’artista è in viaggio verso Verona pronta a dimostrare ancora una volta, se ce ne fosse ancora bisogno, tutta la sua qualità e il grande talento che madre natura le ha donato. Su Instagram la Pausini pubblica una foto in cui è in macchina sorridente in viaggio proprio verso Verona dove è pronta quindi a stupire tutti ancora una volta. Clicca qui per la foto e per i commenti dei follower.
La sua presenza si percepirà fin dalla sigla. Parliamo di Laura Pausini, ormai da anni l’artista italiana più amata al mondo, capace di scalzare da questo record anche un altro mostro sacro del canto italiano come Andrea Bocelli. Per la decima edizione dei Wind Music Awards si faranno davvero le cose in grande, a cominciare dalla durata: dall’Arena di Verona saranno ben due gli appuntamenti, al posto della canonica serata singola che aveva caratterizzato le precedenti edizioni della kermesse. Come sempre non mancheranno grandissimi artisti che con i loro album e singoli hanno conquistato, in quest’ultimo anno, certificazioni oro, platino o l’ancor più ambito multiplatino. Tra costoro, Laura Pausini è senz’altro uno dei volti di punta, e sarà proprio la sua voce con Innamorata a costituire la sigla del WMA 2016, accogliendo il pubblico e rendendolo da subito partecipe dell’atmosfera.
E di atmosfera la cantante di Faenza classe 1974 se ne intende eccome, da maestra del palcoscenico quale si dimostra essere sin da giovanissima. Le sue prime esperienze di cantante e compositrice risalgono infatti già all’epoca adolescenziale, quando segue e accompagna il padre Fabrizio nelle sue serate di piano bar in giro per la regione. Dopo essersi fatta notare in alcuni concorsi canori giovanili tra la fine degli anni ’80 e i primi anni ’90, si impone all’attenzione del pubblico nel 1993 tra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo, occasione in cui sbaraglia la concorrenza con un brano destinato a diventare un evergreen: La Solitudine. Nei due anni successivi Laura comincerà ad affermarsi davvero grazie al successo dei suoi primi due album, Laura Pausini e Laura, e all’ottimo terzo posto ottenuto nella sezione “campioni” a Sanremo 1994 con Strani Amori, un’altra futura evergreen. La consacrazione definitiva arriverà nella seconda metà degli anni ’90, quando comincerà a mostrare le sue capacità anche come autrice nell’album Le Cose che Vivi (1996) e consoliderà, grazie al World Tour 1997, una fama oltreconfine già in ascesa soprattutto nella penisola iberica e in America Latina. Quello del World Tour diventerà un vero e proprio “marchio di fabbrica” della cantante di Faenza, un evento che ripeterà tra il 2001 e il 2002 (in concomitanza con il buon successo dell’album Tra te e il mare, trascinato da hit come Il mio sbaglio più grande e Fidati di me) portando ancora una volta la sua voce calda e potente negli Stati Uniti, in America Latina ma anche in numerose città italiane ed europee. Quello tra il 2004 e il 2005 è un altro periodo d’oro per Laura, che registra l’ottimo successo dell’album di inediti Resta in ascolto e tantissime date sold out per il suo nuovo World Tour del 2005, considerato tra i migliori tour in assoluto di quell’anno. Il 2006 un’altra grandissima consacrazione: la rottura della “maledizione” dei Grammy Awards, che dall’ormai lontana premiazione a Domenico Modugno nel 1958 non avevano più visto trionfare un artista italiano. Ci pensa Laura a riportare l’Italia sul tetto del mondo musicale, senza per questo cullarsi sugli allori. Continua a tenere concerti anche in luoghi ormai conosciuti come il Forum di Assago o lo stadio Meazza, e continua anche a “dividersi” tra lingua italiana, spagnola e (un po’ meno) inglese, senza trascurare gesti benefici importanti come l’evento Amiche Per l’Abruzzo per aiutare i colpiti dal terremoto di L’Aquila del 2009. Agli inizi del 2013 arriva anche la sospirata maternità, un’esperienza che contribuirà a fungere da ispirazione per quello che attualmente è il suo album più recente, Simili (2015), al quale fa seguito un altro World Tour diviso in una prima “fase italiana” a cui seguiranno tappe statunitensi e in America Latina, e infine tappe europee. Ai Wind Music Awards, dunque, Laura è pronta a sprigionare ancora una volta tutta la sua energia.