Renato Zero torna all’Arena di Verona per la quarta volta nel mese di giugno, tra gli ospiti del Wind Music Awards 2016. Il cantante ha vissuto di recente un triplo appuntamento sempre nella stessa location per il suo ”Alt, Arena, Arrivo!”. I tre concerti si sono visti all’Arena l’1, 2 e 3 giugno con un successo di pubblico incredibile. Inoltre abbiamo visto alternarsi sul palcoscenico insieme al cantautore romano un numero nutrito di ospiti. Durante la prima serata c’erano infatti Emma Marrone e Francesco Renga con il secondo che è tornato anche nella seconda serata oltre ad Elisa. Sicuramente abbiamo vissuto grandi emozioni, ma non per questo è finita qui anzi stasera si tornerà a sognare proprio con Renato Zero come protagonista.



Sta per arrivare il Wind Music Awards 2016, l’evento che andrà in scena all’Arena Verona e verrà trasmesso in diretta su Rai 1. A condurre la sesta edizione dei Wind Music Awards saranno Carlo Conti e Vanessa Incontrada, che accoglieranno sul palco artisti nazionali ed internazionali. Tra gli ospiti più attesi e amati dal pubblico italiano c’è sicuramente Renato Zero, che sarà tra i tanti ospiti protagonisti dell’evento. Sicuramente canterà il suo nuovo brano ”Chiedi” che fa parte dell’ultimo album ”Alt” già presentato di recente in due serate evento proprio all’Arena di Verona.



Renato Zero, tra gli ospiti del Wind Music Awards 2016, è un cantautore e produttore italiano, classe 1950, attivo fin dalla fine degli anni ’60. La sua lunga carriera è costellata di numerosi successi e riconoscimenti; ha pubblicato ben 38 album, con un seguito sempre notevole. Un autore decisamente prolifico, che nel corso della sua carriera è riuscito a vendere 45 milioni di dischi, entrando nella classifica dei migliori di tutti i tempi e riuscendo ad essere ai primi posti nelle classifiche nazionali di vendita per ben cinque decenni (un fatto unico). Renato Zero è un romano nato in una famiglia normale (padre poliziotto e madre infermiera) che ha cominciato a cantare da giovanissimo, coltivando, parallelamente, la passione per la danza, la recitazione e la musica. Inizia ad esibirsi nei locali romani, stupendo per le sue esibizioni estroverse e i travestimenti particolari. Spesso denigrato e offeso, sarà una frase che ha sentito dire spesso a dargli la forza e suggerirgli il suo nome d’arte, anche come segno di sfida. Gli anni ’70 e ’80 sono per Renato Zero anni straordinari, pieni di successi e fortuna. Tuttavia arriveranno anche momenti meno fortunati e tristi per il cantautore, che riuscirà a riemergere con straordinaria creatività e vitalità. Nel 1991, dopo un piccola pausa di riflessione, Renato Zero partecipa per la prima volta al Festival di San Remo, con un brano meraviglioso intitolato ”Spalle al muro”. Arriverà secondo e otterrà un caloroso apprezzamento del pubblico e dalla critica. Nel 2006 avrebbe dovuto ricevere il premio alla carriera al Festivlal di San Remo, ma l’artista romano rifiuterà di ricevere tale riconoscimento, senza fornire alcuna spiegazione ufficiale. I suoi concerti sono sempre seguitissimi dai tanti ”sorcini” (definizione coniata dallo stesso Zero, in occasione di una battuta rivolta ai fan molti anni fa) che lo sostengono; i suoi tour sono spettacolari e non ha mai disdegnato le partecipazioni ai concerti di beneficenza. In occasione delle sue partecipazioni ai Wind Music Awards ha ricevuto svariati riconoscimenti (ben 5!): nel 2009 vince il premio per l’album ”Presente”, nel 2010 per il tour ”ZeroNove Tour”, nel 2011 il premio per l’album ”Segreto amore” e per il DVD live ”Sei Zero” e nel 2013 il premio per l’album ”Amo-Capitolo I”.

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