Questa sera, mercoledì 8 giugno 2016, alle 20.30 su Rai 1 andrà in onda, dalla suggestiva cornice dell’Arena di Verona, la seconda puntata dei Wind Music Awards 2016, un appuntamento sempre più prestigioso per la consegna dei premi della discografia italiana a coloro i quali sono riusciti a raggiungere le certificazioni d’oro o di platino per gli album o i singoli realizzati. Carlo Conti e Vanessa Incontrada accoglieranno sul palco, oltre a numerosi ospiti internazionali, tanti big della nostra canzone come Ligabue, Laura Pausini, Francesco De Gregori e Luca Carboni, reduce dal grande successo del suo ultimo disco, intitolato “Pop-up”, trainato dalla hit radiofonica “Luca lo stesso”. La diciottesima release del cantautore bolognese segna una tappa importante nella sua lunga carriera. Prodotta da Michele Canova, vede la scelta di arrangiamenti che suonano un po’ come omaggio all’easy listening anni ’80, ma nello stesso tempo non mancano i temi a lui più cari come l’amore, la sua Bologna e riflessioni sulla società in mutamento. Con i suoi pregi e i suoi difetti è un punto di ripartenza, dopo aver superato la fatidica soglia dei 50 e a ormai più di 32 anni di distanza dall’esordio avvenuto nel 1984 con “…e intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film”. 



Il debutto di Luca Carboni (che si avvaleva della coproduzione di Gaetano Curreri, leader degli Stadio) ottenne subito un buon riscontro di pubblico, ma l’affermazione vera e propria si ebbe nel 1987 con il terzo album “Luca Carboni”. I brani “Silvia lo Sai” e “Farfallina” fanno breccia nel cuore di tantissimi giovani e portano il musicista per la prima volta in vetta alla classifica dei dischi più venduti. Nel 1989, dopo essere stato per un po’ lontano dai riflettori, pubblica quello che forse è il suo album di maggiore qualità, “Persone Silenziose”, pervaso da una suggestiva malinconia e ottimi testi, tra le quali spiccano la title track e “Primavera”. Il 1992 è l’anno del boom della canzone “Mare Mare”, singolo che gli fa ottenere riconoscimenti al Festivalbar e a Vota la Voce, dove è nominato artista dell’anno. Seguono altri dischi più o meno riusciti, sempre in bilico tra una dimensione intimista e una più ironica e spensierata, senza dimenticare anche alcune incursioni su temi sociali. Sono state moltissime inoltre le collaborazioni di Luca con altri artisti e non stupisce che nel 2013, nella raccolta per festeggiare i 30 anni di attività, “Fisico & Politico”, abbia voluto duettare con diversi colleghi come Jovanotti (al quale lo lega una profonda amicizia), Fabri Fibra, Samuele Bersani, Elisa, Tiziano Ferro, Franco Battiato e Cesare Cremonini. Lo schivo cantautore dei primi tempi è oggi più spigliato sul palco ma, come ha dichiarato recentemente in una intervista, a scrivere i suoi pezzi è sempre lo stesso ragazzo che abita dentro di lui.

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