Ai Wind Music Awards 2016 torneranno ad esibirsi anche i Pooh dopo la reunion per il loro cinquantesimo anniversario dalla fondazione del gruppo. Torna infattia d aggiungersi al gruppo Riccardo Fogli che lasciò il gruppo nel 1973 per diventare solista. Saranno sicuramente tantissime le emozioni per un gruppo che ha fatto la storia della musica italiana. Sarà il viatico poi all’ultimo tour che vedrà esibirsi insieme a lui anche Roby Facchinetti, Red Canzian, Stefano D’Orazio e Dodi Battaglia. Il gruppo dopo il tour Reunion infatti ha già annunciato di voler chiudere per sempre, con i protagonisti pronti a prendere altre strade. Clicca qui per il tweet di anticipazione dell’evento sulla pagina dei Pooh.
Nella prima serata di Rai Uno viene mandata in onda la seconda puntata dei Wind Music Awards 2016 presentata da Carlo Conti insieme a Vanessa Incontrada direttamente dal meraviglioso scenario dell’Arena di Verona. Tra i tanti ospiti che sono stati annunciati spicca la storica band italiana dei Pooh che proprio quest’anno in ragione del loro 50° anno di carriera sta dando vita ad un bellissimo tour in giro per l’Italia al termine del quale ci sarà anche lo scioglimento. Scopriamo qualcosa di più sulla loro storia e le ultime notizie che li riguardano.
Formatisi nel 1966, i Pooh hanno venduto oltre cento milioni di copie nel corso della loro carriera, scrivendo alcuni dei pezzi più noti in assoluto del dopoguerra. La loro prima formazione ha visto la presenza di Riccardo Fogli in qualità di cantante, Dodi Battaglia alla chitarra, Roby Facchinetti alle tastiere e al sintetizzatore, e Stefano D’Orazio alla batteria e al flauto traverso. Nel 1973, con l’uscita di Riccardo Fogli e l’avvio della sua carriera da solista, è quindi subentrato Red Canzian, poi rimasto anche quando lo scorso anno il vecchio front man ha clamorosamente deciso di tornare alla casa madre. Il successo è arrivato nel 1968, quando il gruppo ha inciso il singolo Piccola Katy, arrivando al quindicesimo posto delle classifiche di vendita. Ancora meglio è poi andata con Tanta voglia di lei, pubblicata nel 1971 e capace di scalare la hit parade assestandosi al primo posto per un paio di settimane. La conferma è quindi giunta con Pensiero, con il quale i Pooh hanno addirittura abbattuto la soglia del milione di copie vendute. Va peraltro precisato che il brano ha a lungo goduto di un equivoco, venendo scambiato per un brano romantico, mentre in effetti tratta di carcerazione. Nel 1972 hanno poi dato alle stampe Noi due nel mondo e nell’anima, anche in questo caso con grande successo di vendite. Proprio in quegli anni, peraltro, il gruppo ha dato vita alla sterzata verso l’uso massiccio degli archi che ne avrebbe caratterizzato la fase successiva. Da quel momento hanno continuato a pubblicare album di grande successo, spesso avversati dalla critica, ma allo stesso tempo capaci di intercettare i gusti del grande pubblico. Va peraltro ricordato che la loro apparizione all’Arena costituirà in pratica l’ultimo atto di una storia lunghissima e coronata da grande successo. Una storia che ha toccato il mezzo secolo e che quindi si avvia verso una naturale conclusione con due eventi, i concerti allo Stadio Meazza di Milano e all’Olimpico di Roma.