Cosa si nasconde dietro le luci abbaglianti delle passerelle? Gli abiti eleganti, colorati e stravaganti sono un’esca? A queste domande cerca di rispondere The Neon Demon, film in uscita mercoledì 8 giugno al cinema. La pellicola è ambientata nel mondo della moda oscillando tra l’horror e il thriller psicologico, ed è la più recente fatica cinematografica del regista danese Nicolas Winding Refn, il cui nome è associato inizialmente alla trilogia di Pusher (1996, 2004, 2005) e anche a pellicole di buon successo come Drive (2011) e Solo Dio Perdona (2013), entrambe con Ryan Gosling. The Neon Demon vede invece una netta prevalenza di cast femminile, nel quale spiccano la protagonista Elle Fanning (sorella minore dell’attrice Dakota Fanning) e Christina Hendricks, divenuta celebre negli ultimi 10 anni per la serie Mad Men. Cast maschile ridotto all’osso, dunque, ma il nome è di quelli che spiccano: Keanu Reeves (Johnny Mnemonic, trilogia di Matrix, Constantine, A Scanner Darkly, 47 Ronin).
La vicenda è incentrata sulla giovane Jesse (Elle Fanning), una sedicenne che dalla natia Georgia decide di tentare il grande salto, trasferendosi a Los Angeles per entrare nel mondo della moda. Un mondo indubbiamente difficile, ma per il quale la ragazza sembra portata. Lo stilista (Alessandro Nivola) crede in lei e in quel suo mix di bellezza provocante e aria innocente che, secondo lui, potrebbe davvero attirare un pubblico molto vasto. Dello stesso parere risulteranno essere anche alcune colleghe di Jesse, in particolare Gigi (Bella Heathcote) e Sarah (Abbey Lee). Fisicamente e caratterialmente diverse da lei, risulteranno intrigate ma allo stesso tempo infastidite dalla sua giovinezza e dalla sua aria gioviale e innocente, e finiranno per coinvolgerla suo malgrado progressivamente in giochi e pratiche sempre più degenerate…
Nonostante il regista Refn abbia tenuto la bocca cucita per quel che riguarda i particolari del film e della trama, si è dimostrato sin da subito orgoglioso di un progetto il cui embrione si è sviluppato, a suo dire, in occasione della chiamata per uno spot legato a una casa di moda. Se i Pusher, Drive e Solo Dio Perdona erano pellicole ad alto tasso di testosterone, qui il cineasta danese decide di virare in maniera netta sull’universo femminile, curando in maniera quasi maniacale il lato estetico (sia nella fotografia sia nelle inquadrature in movimento) in un film che come cornice ha un mondo, quello della moda, che dell’estetica fa la propria ragione di vita. Dopo aver riscosso consensi nel recentissimo Festival di Cannes, l’appuntamento è dunque per l’8 giugno nelle sale cinematografiche, tranne negli Stati Uniti, nei quali sarà invece distribuito il 24 giugno.