Oggi, giovedì 9 giugno, arriva al cinema arriva Cristian e Palletta contro tutti, un film diretto da Antonio Manzini. Il montaggio del film è stato realizzato da Marco Spoletini, mentre il lavoro di fotografia è opera di Antonello Emidi.
Il regista Manzini è noto anche come sceneggiatore ed è stato interprete di diverse pellicole di successo quali Gialloparma, Una storia qualunque, Marcinelle, Tartarughe sul dorso e Tutta colpa di Freud. Ha inoltre scritto vari romanzi e racconti. Due sono i protagonisti del film. Il primo è Libero De Rienzo, famoso per aver preso parte ai titoli Asini, Santa Maradona, A/R Andata + Ritorno, Milano-Palermo: il ritorno, Fortapàsc, Smetto quando voglio e Ho ucciso Napoleone. Il secondo è Pietro Sermonti, famoso soprattutto per aver preso parte alle serie televisive Un posto tranquillo, Un medico in famiglia 3, 4 e 6, Boris, Un amore di strega, Nero Wolfe, Anna Karenina e Tutto può succedere. Tra gli altri attori vanno menzionati Giselda Volodi, Rocco Ciarmoli, Tullio Sorrentino, Dario D’Ambrosi e Margherita Vicario. 

Cristian è un ragazzo sulla trentina. Quest’ultimo è un bel giovane e, proprio per questo, è molto corteggiato dalle altre donne. Lui, però, riesce a restistere a questi corteggiamenti: infatti Cristian è abbastanza fedele alla sua fidanzata che si chiama Teresa. Teresa vorrebbe sposare il suo fidanzato. Quest’ultimo, però, non ha un lavoro. Inoltre, Cristian è così scoraggiato, che passa le sue giornate, senza far niente e senza avere la pazienza di cercarsi un’altra occupazione. Il ragazzo, allora, litiga spesso con la sua ragazza, e il loro rapporto è perennemente in crisi. Cristian, però, non vuole assolutamente mettersi a cercare un impiego e trascorre il tempo, sperando che un miracolo cambi definitivamente la sua esistenza. Un giorno, al giovane accade un fatto importante. Cristian si imbatte in due individui. Questi ultimi sono dei criminali, e si chiamano Sergione e Silvanello. Dopo aver incontrato i due uomini, Cristian scopre che sono due boss del suo quartiere, che si occupano di spacciare droga. Silvanello e Sergione, allora, fanno una proposta al giovane ragazzo: Cristian deve portare un quantitativo di droga fuori dall’Italia e se porterà a termine, con successo, la missione, il giovane riceverà dai due boss parecchio denaro. Cristian, nella speranza di poter dare una svolta alla sua vita, quindi, accetta di fare il trafficante di droga. Il ragazzo, poi, pensa subito a come fare a trasportare la droga, senza essere scoperto dalla polizia. Dopo vari ragionamenti, quindi, scopre che, cospargendo il carico di droga con pipì di giaguaro, può essere certo che passerà tutti i controlli della polizia. Cristian decide, allora, di cercare un giaguaro, per sottrarre a quest’ultimo la pipì. Il ragazzo, dunque, parte per lo zoo di Fasano, facendosi accompagnare nella sua spedizione da un suo amico. Quest’ultimo si chiama Palletta e fa il meccanico. I due, quindi, giungono ben presto presso a un circo, in cui c’è veramente un giaguaro. I ragazzi, dunque, decidono di rapire l’animale, di trasportare la droga fuori dall’Italia e di dare una svolta, così, alla loro esistenza.