E così oltre l’Italia, quel pazzerellone senza veli di Rocco Siffredi, ha scandalizzato pure la Francia. Un nudo integrale che urla allo scandalo… per così poco? Va bene, forse “poco” non è la parola giusta, ma il concetto è chiaro, no? Del nudo e dello scandalo però, si è già parlato abbastanza e, per uno come Siffredi, abituato a ben oltre, queste polemiche gli strapperanno solo un sorriso. Cosa ha dichiarato invece? “I fornai fanno il pane, i falegnami fanno i mobili, Rocco Siffredi fa sesso. Nella sua crudezza, la sua nudità, senza pretese, senza fronzoli, senza vaghezza, senza retorica”. Con queste parole inizia l’intervista di Rocco su Le Monde e, all’interno le foto sono molto più esplicite di quella in copertina censurata da adesivi del “parental advice”. “Spesso mi chiamano “maestro”. Da un lato, mi fa ridere. Ma quando lavoro, io sono in realtà un maestro. Sono orgoglioso di essere un eroe per alcune persone. Consapevole di essere una specie di Superman”, spiega l’attore, per poi aggiungere: “In Italia io sono una stella, un maschio italiano archetipo. Sono più importante di Francesco Totti. Essere un sex symbol in questo paese, questo è il top”.



Nudo come mamma l’ha fatto, Rocco Siffredi sulla copertina dell’inserto di Le Monde sta scandalizzando la Francia. Per il re del cinema hard italiano mostrarsi senza veli è però la cosa più normale che ci sia e Rocco lo dimostra spesso e volentieri, anche sui social. Sulla sua pagina Instagram il pornodivo non posta però solo foto ammiccanti e quealche giorno fa ha utalizzato il social network per mostrare ai suoi fans il nuovo taglio di capelli. Diversamente da come lo vediamo sulla prima pagina di “M”, Rocco infatti porta ora i capelli cortissimi (cliacca qui per vedere la foto): Siffredi ci ha dato un taglio insomma e forse sarebbe ora che i francesi facessero lo stesso con la polemica sul suo nudo integrale ma censurato.



La foto in copertina su “M”, il supplemento del quotidiano Le Monde, ha scandalizzato i francesi perché ritrae Rocco Siffredi, il re del cinema per adulti italiano, completamente nudo. Le parti intime dell’ex stella dell’hard sono ovviamente censurate ma questo non ha impedito l’accendersi delle polemiche in Francia. Il perbenismo d’Oltralpe è stato però accolto con scetticismo in Italia, dove basta dare un’occhiata ai social per accorgersi che la maggior parte delle persone ritengono le polemiche francesi completamente inappropriate: “L’ipocrisia del popolo francese scandalizzato di fronte ad un pene che si può vedere con tanta facilità su internet. Ma daiii #RoccoSiffredi”, “Il pene di #RoccoSiffredi è al pari di Colosseo, piramidi o muraglia cinese, appena lo vedi lo riconosci perché lo hanno già visto tutti”, “#RoccoSiffredi che ipocrisia sto finto sconvolgimento francese”. Non è mancata ovviamente l’ironia sui francesi e sulle loro misure: “Donne francesi scandalizzate da #RoccoSiffredi solo perché non hanno mai visto nulla di simile finora ergo #iFrancesiCeLhannoPiccolo”, “I francesi non sono abituati a certe baguette! #RoccoSiffredi”, “Attenzione: dire Je suis Rocco, in questo caso, potrebbe creare in chi vi legge delle aspettative altissime e lunghissime. #RoccoSiffredi”.



Rocco Siffredi, il noto attore pornografico, torna a dar scandalo. Il 18 giugno è uscito in Francia “M”, il supplemento del quotidiano ‘Le Monde’, sulla cui copertina troneggia Siffredi senza veli, ma “censurato”. La rivista dedica sette pagine allo “stallone italiano” in un servizio dal titolo carico di doppi sensi “Rocco Siffredi, una storia molto lunga”. Nelle foto interne però Siffredi appare davvero come mamma lo ha fatto. I lettore di “Le monde” però non hanno apprezzato la scelta editoriale e in tanti anni scritto lettere di polemica alla redazione minacciando di disdire l’abbonamento. Franck Nouchi, giornalista di “M”, ha spiegato online la scelta di dedicare la copertina al porno attore italiano: “Come previsto, il numero ‘speciale sesso’ ha suscitato delle reazioni. Oltraggiati, scioccati, furiosi, siete stati a decine a scriverci, fino a minacciarci di disdire subito l’abbonamento. Come fa ogni settimana nel suo editoriale il caporedattore Marie-Pierre Lannelongue ha spiegato come era nata l’idea di questo numero speciale. Per quanto riguarda le foto che accompagnano l’articolo il nostro corrispondente a Roma, Philippe Ridet ha chiesto al fotografo Matteo Montanari di mostrare tutto Rocco. Tutto? Sì, tutto. E visto che Siffredi è dotato di uno ‘strumento di lavoro’ di dimensioni titaniche e che ne ha fatto quasi un personaggio bisognava mostrarlo”. Il giornalista cita una delle lettere arrivate in redazione: “Sono sorpresa, per le foto dedicate a Siffredi. La foto di copertina è ancora ‘accettabile’ ma quelle delle pagine 37 e 38 sono quantomeno scioccanti, visto che il vostro settimanale è letto da tutta la famiglia. Trovo queste foto violente, soprattutto quella a pagina 37”, ha scritto una lettrice. 

Marie-Pierre Lannelongue, la direttrice di ‘M’ ha ribadito la scelta di mostrare Rocco senza veli: “Così come abbiamo dedicato dei numeri speciali al calcio, alla gastronomia e al design, questa volta avevamo voglia di confrontarci con il sesso. Come esplorare, come trattare quello che sta per diventare un elemento della cultura popolare? Ci interessava riflettere su questo punto”. Clicca qui per vedere la copertina di “Ma” con Rocco Siffredi