Questa mattina, domenica 17 luglio alle ore 7,30 del mattino sulle frequenze di Rai Tre viene mandato in onda il film di genere storico avventura Attila, prodotto e realizzato in Italia nell’anno 1953. Una pellicola diretta dal regista Pietro Francisci con soggetto e sceneggiatura che sono state scritte da Ennio De Concini e Primo Zeglio. Il film è stato prodotto dalla casa cinematografica della Lux Film Roma in collaborazione con la Lux De France mentre la distribuzione ai botteghini e nel mercato dell’home video è stata gestita dalla Lux Film in collaborazione con la Ricordi Video, la Golden Video, la Vivivideo e la Panarecord. La fotografia è stata curata da alcuni grandi esperti del settore all’epoca come Aldo Tonti, Karl Struss, Luciano Trasatti, Riccardo Pallottini e Giuseppe Rotunno, le musiche della colonna sonora sono state scritte da Enzo Masetti mentre il montaggio è stato realizzato da Leo Catozzo. La durata della pellicola nella sua versione integrale si attesta intorno ad 1 ora e 40 minuti mentre il cast si presenta ricco di grandi personaggi che hanno contribuito a fare la storia del cinema come Anthony Quinn, Sophia Loren, Henri Vidal, Colette Regis, Irene Papas, Ettore Manni,Eduardo Cianelli, Aldo Pini, Claude Laydu, Guido Celano, Furio Meniconi e Piero Pastore.
Siamo nell’anno 450 dopo la nascita di Cristo. Il mondo conosciuto è ancora sotto il controllo dell’Impero Romano anche se la situazione è decisamente meno stabile che in passato. Infatti, la struttura non è solida e soprattutto Roma sembra non disporre più di quelle risorse che gli hanno perso lungamente di vincere contro qualsiasi avversario. In tutto questo, l’Impero sta seriamente scricchiolando per via dell’arrivo di popoli barbari dalle più disparate parte dell’Europa e dell’Asia, dimostrando di essere una minaccia quanto mai reale e pericolosa. Tra i popoli che si mostrano maggiormente pericolosi e potenti vi sono senza dubbio gli Unni, guidati da un condottiero assetato di sangue e di poter come Attila (Anthony Quinn). Su di lui e sul suo possente esercito si dice che dove passano talmente tanta sia la forza distruttrice che non cresce più l’erba. Allo stesso Attila per via della sua furia viene affibbiato il soprannome di Flagello di Dio. Il Senato conscio della situazione decide di utilizzare la diplomazia e l’astuzia per gestire questo popolo di barbari contando sulla propria capacità di soggiogarli con estrema furbizia. Lo stesso imperatore romano, Valentiniano decide di inviare verso l’accampamento degli Unni, Ezio (Henri Vidal), un abile diplomatico che sa utilizzare molto bene le parole. L’obiettivo che viene affidato ad Ezio è quello di convincere in qualsiasi modo Attila e gli Unni nel non tentare la calata nella penisola italiana alla volta di Roma. La missione di Ezio fallisce anche perché il potente Attila brama di riuscire ad avere la gloria di conquistare il possente Impero Romano peraltro non tenendo fede a quelli che sono i sempre più frequente nefasti presagi che la propria moglie Grune. Tuttavia la calata si arresta all’altezza degli Appennini con Attila e gli Unni che grazieranno di fatto Roma facendo ritorno verso le proprie terre grazie al sapiente intervento di Papa Lenone I. Tuttavia durante questa fase Attila farà anche la conoscenza della bella Onoria (Sophia Loren) che nel bene o nel male, avrà un importante ruolo nella vicenda.