È morta purtroppo la giovane Letizia Leviti, la giornalista di Sky Tg24 spentasi qualche giorno fa nella sua casa di Bagnane. Aveva solo 45 anni e sulle spalle tanta esperienza da inviata anche su luoghi di guerra. Era malata purtroppo e quella malattia l’ha portata alla morte, nel dramma colletto di famiglia ed ex colleghi. La donna aveva lasciato, proprio per essere malata gravemente, da molti anni il suo lavoro in tv anche se aveva continuato come giornalista in altre forme. Il commovente messaggio rilasciato al pubblico – che trovate qui sotto – è un’autentica testimonianza di umanità e professionalità. Letizia Leviti, il suo funerale sarà frequentato da moltissimi tra amici e colleghi, e si terranno questo pomeriggio alle ore 17.30 nella Chiesa di San Niccolò a Bagnone. Intanto arriva su Twitter il saluto e il ricordo dell’ex direttore di Sky Tg24, Emilio Carelli: «Addio Letizia, amica meravigliosa, collega di grande talento. Resterai sempre nei nostri cuori».
Sta commuovendo tutti l’addio registrato in un video (senza immagini) che la giornalista Letizia Leviti (volto noto di Sky Tg 24 dove ha lavorato per anni prima in studio poi come inviata di guerra) ha rilasciato poco prima di morire. Sposata con tre figli, 45 anni, è morta dopo due anni di implacabile malattia. Con voce incredibilmente serena, oramai certa della sua sorte, Letizia Leviti saluta e ringrazia i tanti colleghi, dicendosi dispiaciuta di non poter più tornare a lavorare: è andata così, la vita non la decidiamo noi, dice fra le altre cose. “Ringrazio Dio perché dalla vita ho avuto tutto quello che potevo desiderare e anche di più, il lavoro è stato fonte di vita e la verità è il primo compito del giornalista”. Concludendo: Niente deve dominarci, neanche la malattia, bisogna essere liberi di amare e saper amare”. E soprattutto: “Non sono arrabbiata, ognuno di noi ha un destino, un percorso. Si vede che il mio cerchio doveva chiudersi così, però ricordatevi queste parole, perché sono importanti. Se al termine della vita una persona si accorge di aver sbagliato, non aver fatto quel che avrebbe voluto, non aver amato, io credo che una malattia e l’eventuale esito di questa malattia sia affrontato con molta angoscia. Io ho angoscia solo all’idea di lasciare mio marito e i miei bambini. Io ho avuto tutto e ringrazio Dio per avermi dato tutto quello che mi ha dato”.