Su Canale Nove oggi, mercoledì 27 luglio 2016, andrà in onda alle 21.15 il film di fantascienza Ghostbusters II. Realizzato nel 1989 negli Stati Uniti, è il seguito di Ghostbusters – L’acchiappafantasmi, che ha riscosso grandi successi in tutto il mondo. I protagonisti sono Dan Aykroyd, Bill Murray, Harold Ramis e Sigourney Weaver, diretti di Ivan Reitman. Dopo anni dalle prime imprese, Peter e i suoi compagni Acchiappafantasmi sono stati dimenticati da tutti. Quando New York tornerà a popolarsi di ectoplasmi dovranno però scendere in campo ancora una volta. Ecco il trailer della pellicola.



È il film in onda sul Nove oggi, mercoledì 27 luglio 2016 alle ore 21.15. La pellicola è una commedia d’azione che è stata diretta da Ivan Reitman ed è il seguito dell’omonimo film del 1984. La pellicola è stata sceneggiata da Dan Aykroyd e Harold Ramis, e prodotta dalla Columbia Pictures. Gli effetti speciali sono di Dennis Murren e le musiche di Randy Edelman. Gli attori protagonisti sono: Bill Murray, Dan Aykroyd, Harold Ramis, Ernie Hudson, Rick Moranis, Sigourney Weaver, Peter MacNicol, Annie Potts, Peter MacNicol, Wilhelm von Homburg, Kurt Fuller, David Margulies e Cheech Marin. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.



La storia è ambientata cinque anni dopo i fatti avvenuti nel primo film. Dopo aver salvato New York da Gozer, non ci sono stati più avvistamenti di fantasmi è il gruppo di specialisti nel paranormale si è sciolto. Peter Venkman è diventato un presentatore televisivo, Egon Spengler si è dedicato alla ricerca teoretica, Ray Stantz ha aperto una libreria dedicata all’occulto, ma non ha avuto il successo sperato e si è riciclato come animatore per feste. Un giorno Dana, una restauratrice di quadri che ha avuto in passato una relazione con Peter, assiste a uno strano fenomeno paranormale che coinvolge il figlio. Il passeggino su cui si trovava il piccolo inizia a camminare da solo e la donna preoccupata si rivolge a Egon e Ray, non volendo coinvolgere l’ex che però scopre tutto. Pensando che possa esserci una qualche relazione con le fogne di New York i tre acchiappa fantasmi fanno una spedizione in un tombino e scoprono un fiume di melma rosa. I tre però durante la ricerca hanno provocato un blackout in città e vengono arrestati e processati. Durante il dibattimento il campione di melma reagisce alle dure parole del giudice e appaiono dal nulla alcuni criminali che l’uomo aveva spedito sulla sedia elettrica. Recuperata la loro attrezzatura, gli acchiappa fantasmi riescono a catturare le creature di ectoplasma. Dana e Oscar sono vittime di un incidente con la melma e si rifugiano da Peter, intanto gli altri membri del team scoprono una possibile connessione tra il capo della donna un olandese di nome Janosz e il ritorno dei fantasmi in città. Il restauratore è ossessionato da un quadro che ritrae un tiranno del XVI secolo, Vigo von Homburg Deutschendorf. Nel quadro pare esserci la stessa melma delle fogne ma durante una nuova spedizione gli acchiappa fantasmi cadono nel fiume e iniziano a litigare tra loro, scoprendo così che la sostanza è in grado di canalizzare l’energia negativa degli esseri umani. Oscar viene rapito da Janosz e tutti si recano al museo per liberare il piccolo. Il restauratore è stato plagiato dall’antico tiranno del quadro che vuole reincarnarsi nel bambino. Il sindaco, capito l’errore commesso nell’arrestare gli acchiappa fantasmi li fa liberare e i quattro eroi si recano al museo. Non avendo i mezzi necessari per sconfiggere tutti i fantasmi che hanno colpito New York, decidono di animare la Statua della Libertà, perché la melma rosa reagisce alle emozioni non solo negative ma anche positive. Vigo intanto tiene con sé il piccolo Oscar ma le buone azioni degli acchiappa fantasmi l’hanno indebolito. In un ultimo tentativo di ribellione il fantasma si appropria del corpo di Ray. Gli altri amici decidono così di distruggere la fonte stessa del male il quadro dell’antico tiranno. Unendo insieme le forze, il dipinto viene distrutto e al suo posto appare una raffigurazione dei nuovi eroi, che uscendo dal museo sono acclamati dalla folla urlante.