Un trio diabolico ed un corpo che ancora non c’è, quello di Isabella Noventa, segretaria 49enne di Albignasego. Il mistero che circonda la sua morte si fa sempre più fitto con il passare delle settimane e dei mesi, a partire da quel 15 gennaio scorso in cui se ne perde ogni traccia. Tutti credono che Isabella si sia solo allontanata e la cercano. Tutti tranne uno, Freddy Sorgato, l’ex fidanzato, che prende subito le distanze. Isabella quella notte era con lui, avevano mangiato la pizza insieme, poi l’aveva accompagnata in piazza del Risorgimento a Padova perché doveva incontrare un’amica. Poi più nulla, ma Freddy non voleva avere niente a che fare con quella scomparsa, quasi infastidito dalle continue domande di giornalisti e investigatori. Lo speciale di Quarto Grado, i Documenti, si occuperà del caso, esponendo le diverse dichiarazioni di tutti i macabri protagonisti di questa triste vicenda. La verità sul ruolo di Freddy Sorgato salta fuori in poco tempo, grazie al fratello della vittima. E’ infatti Paolo Noventa a dire agli inquirenti che quella donna, ripresa alla lontana dalla videosorveglianza e che si vede camminare in piazza del Risorgimento non è la sorella. Occhio attento, il fratello nota che le scarpe sono diverse ed il cappuccio del giubbino bianco è messo in un modo in cui Isabella Noventa non lo avrebbe mai messo. Eppure il giubbino è suo. La caccia è appena iniziata e poco dopo porta all’arresto di Freddy Sorgato, proprio lo stesso autotrasportatore che si è sempre mantenuto distante. Le indagini individuano che la donna ripresa dalle telecamere è invece Manuela Cacco, la tabaccaia innamorata di Freddy e che in precedenza aveva avuto una relazione con lui. Ma il quadro non è completo e gli inquirenti portano l’attenzione su un’altra figura, quella di Debby Sorgato, la sorella di Freddy, che in un secondo momento la Cacco individuerà come la reale assassina. La versione iniziale dell’autotrasportatore prevede infatti che la morte di Isabella sia avvenuta per errore, durante un gioco erotico e che, forse spaventato, aveva gettato il corpo nelle acque del Brenta. Eppure non si trova e durante le ricerche muore anche un sommozzatore della Polizia. Si cerca in un lungo ed in largo senza arrivare da nessuna parte, fino a che è Manuela Cacco a mettere fine a tutto: ad uccidere Isabella è stata Debora Sorgato, a colpi di mazzetta e perché l’aveva derisa. Una versione che si allontana dal recente sopralluogo, il secondo, nella villa di Freddy, dove si sarebbe svolto il delitto. Di Isabella Noventa non c’è alcuna traccia, possibile che in quella casa non sia mai entrata? Oppure è stato tutto ripulito a dovere? E’ questa la domanda a cui dovranno trovare risposta gli inquirenti, mentre l’avvocato di Manuela Cacco già prevede la richiesta di scarcerazione per la sua assistita. Come riporta Il Mattino di Padova, il difensore afferma che non esistono prove che facciano pensare ad un coinvolgimento della tabaccaia nel delitto. Possibile che si risolva tutto così?