Una delle altre belle notizie che Casey Bloys ha annunciato al Television Critics Association press tour, come riportato da Ew, è che non è esclusa la possibilità che si possa arrivare ad uno spinoff. “Ne abbiamo parlato. E’ un’eventualità a cui non mi oppongo, ma ovviamente deve avere senso creativamente. Non sono sicuro che se ne possa parlare ora che stanno iniziando a produrre la settima stagione”. Niente di concreto dunque, ma si apre una piccola finestra attraverso cui far entrare qualche speranza in più. Nel frattempo è caccia fra i fans agli interrogativi rimasti aperti con la sesta stagione. In particolare ci si chiede quale sarà il destino di Jorah Mormont, allontanando dalla Regina di Draghi con la raccomandazione di trovare una cura al Morbo Grigio di cui è affetto. Il buio qui si infittisce, ma non è così per un utente di Reddit che ha avanzato un’ipotesi piuttosto interessante. Quaithe, già vista nela seconda stagione, sarà l’aiuto che Jorah cerca? Ora che la traccia di Daenerys avanza, non è escluso infatti che possa avvenire anche un ritorno di Quaithe, centrale ne Le Cronache del Giaccio e del Fuoco.
La Primavera non è ancora iniziata in Game of Thrones, ma tutti i fans possono avere finalmente risposta ad una delle domande che più assillano le loro menti dalla fine del Grande Inverno. L’emittente madre HBO ha da poco diffuso la notizia che la serie Tv culto, creata da Dan Weiss e David Benioff, non andrà oltre l’ottava stagione. Il nuovo Presidente della programmazione Casey Bloys ha infatti confermato ufficialmente che Game of Thrones vedrà la sua fine fra due seasons, anche se gli executives hanno sottolineato che vorrebbero una vita un po’ più lunga per il loro format. “Se potessi farei di più”, ha dichiarato Bloys ad Entertainment Weekly, “andrei oltre le 10 stagioni. Ma prendiamo per buona la loro idea di voler dare il meglio per lo show”. Eppure fra la delusione che pian piano dagli Usa si sta diffondendo fino alle nostre terre, una notizia buona c’è: i 7 episodi confermati per la settima stagione potrebbero subire una variazione ed essere quindi di più. Un cucchiaino di miele a confronto della spada di Damocle che si è appena abbattuta sulle teste dei fans, ma sufficiente per prolungare questo addio che in molti speravano non arrivasse mai. Il settimo capitolo prenderà inoltre il volo la prossima estate, con una trama intensa e concreta. Confermata inoltre anche l’assenza di Game of Thrones sul palco dell’Emmy Awards per il prossimo anno, perché nonostante le 23 nomination ottenute nel solo 2016, le riprese hanno già subito un forte ritardo e le esterne invernali previste richiedono il massimo dell’attenzione.
(Morgan Barraco)