Roberto Giacobbo torna con Voyager e subito si scatena Twitter, tra ironie di gusto alterno, ma che vanno sicuramente a dimostrare come il programma di Rai 2 sia considerato, insieme al suo conduttore, un vero e proprio cult televisivo. Leggendo i commenti, però, a prescindere dal poco credito all’aspetto scientifico-divulgativo del programma (“Giacobbo #esci i cunicoli!”, e in effetti dopo poco arrivano i cunicoli in diretta con un Giacobbo in versione speleologo a New York) la star di Voyager rimane sicuramente lui, il conduttore Roberto Giacobbo. E il suo giaccone. L’ironia si scatena ricordando come Giacobbo con qualsiasi temperatura, da quella polare a quella equatoriale, non si separi mai dal suo giaccone (con tascone). Particolare che evidentemente ha colpito gli internauti che possono però godere di una nuova edizione di Voyager, uno tra i pochi programmi a proporsi nel periodo estivo con puntate originali. Sarà una scelta vincente?



” il programma di approfondimento condotto da Roberto Giacobbo. In quattro serate il conduttore percorre l’Italia da Nord a Sud: si parte con Genova, Cremona e Ferrara. Vi ricordiamo che sarà possibile seguire la messa in onda di “Voyager” sintonizzandosi su Rai 3 dalle 21.15, ma anche in diretta streaming sul web grazie al servizio offerto da Rai.tv, cliccando qui.  – Voyager – Ai confini della conoscenza è pronto a tornare su Rai 2 con quattro appuntamento molto speciali, che andranno alla scoperta del Nord, del Sud, del Centro e delle Isole dello Stivale, con tutti i tesori e le meraviglie che ospitano, e con tutta la socie anche si portano dietro (grandi inventori compresi, naturalmente). Che cosa mancherebbe se l’Italia non fosse mai esistita? Roberto Giacobbo partirà proprio da questo quesito, e in occasione della prima puntata – in onda oggi, lunedì 4 luglio 2016 – si concentrerà in particolare sulle città di Genova e di Ferrara, senza dimenticare Cremona. Sulla pagina social ufficiale del programma sono state disseminate alcune fotografie-indizio, che anticipano in parte quello che il pubblico scoprirà più tardi, sul piccolo schermo. Curiosi di capire da dove comincerà il conduttore? Clicca qui per vedere il post direttamente da Facebook. L’appuntamento con Voyager – Ai confini della conoscenza è fissato per le 21.15.



Roberto Giacobbo sbarca nuovamente sul piccolo schermo: oggi, lunedì 4 luglio 2016, sul secondo canale nazionale comincerà infatti una serie di quattro appuntamenti con Voyager – Ai confini della conoscenza, costruiti su un presupposto decisamente interessante. Come sarebbe il mondo oggi se l’Italia non fosse mai esistita, e senza di essa non ci fossero state nel mondo tutte le invenzioni e il progresso attribuibili proprio al nostro popolo? Che cosa mancherebbe al giorno d’oggi? Sarà un viaggio all’interno della storia e delle tradizioni del nostro Paese, e proprio per questo verrà realizzata una versione in inglese sottotitolato per permettere anche ai nostri connazionali all’estero di seguirne gli sviluppi e di sentirsi un po’ più vicino alla nazione che gli ha dato i natali. Le quattro puntate saranno dedicate al Nord, al Sud, al Centro e alle Isole d’Italia, e stasera 4 luglio si partirà proprio dal Nord. Andiamo a vedere nel dettaglio qualche anticipazione.



Il viaggio alla riscoperta delle invenzioni e dell’innovazione italiana proposto da Voyager – Ai confini della conoscenza partirà dal Nord del nostro Paese, e in particolare dagli scienziati dell’Istituto Italiano di Tecnologia, che raccoglie ricercatori provenienti da ogni parte del mondo. L’attenzione si sposterà poi a Genova, e in particolare su Niccolò Paganini, famosissimo violinista e compositore vissuto fino al 1840. Le telecamere della trasmissione guidata da Roberto Giacobbo consentiranno al pubblico italiano di avvicinarsi al luogo dove Paganini visse, nonostante la sua abitazione sia stata distrutta per fare spazio ad un nuovo quartiere. Si passerà poi ad un altro grande della musica, Antonio Stradivari: due anni fa un suo pezzo è stato battuto all’asta per 45 milioni di dollari. Ma che cosa rende i suoi strumenti così preziosi? In esclusiva, le telecamere di Voyager hanno potuto ascoltare (e riproporre al pubblico) due dei violini più preziosi impegnati nelle mani di musicisti esperti. Si viaggerà poi a Cremona, presso la scalata del Torrazzo, e infine anche a Ferrara che – grazie alla presenza di Ercole Este – è stata una delle prime città moderne dell’Europa. Sfruttando questa occasione, verrà presentata anche la figura di Sigismondo Fanti.