Il Premio Strega 2016 è stato vinto da Edoardo Albinati con il suo ultimo romanzo ”La scuola cattolica”. Questo è ambientato nella Roma degli anni settanta in un quartiere residenziale e soprattutto all’interno di una scuola privata. Senza nemmeno rendersene conto si consuma uno dei crimini più pesanti degli ultimi anni e cioè il Delitto del Circeo. L’autore viaggia nel suo passato raccontando una storia che ci svela misteri che erano fino ad oggi irrisolti e che hanno sicuramente colpito grazie anche alla voglia di scavare e di compiere introspezione da parte di un autore capace. Albinati racconta con grande semplicità e allo stesso tempo eleva il discorso in maniera importante grazie a un dono naturale nella descirizione dei particolari.
Stasera sapremo il nome del vincitore del Premio Strega 2016 con l’evento con la diretta che è già iniziata su Rai Tre. L’anno passato il titolo che ha vinto il premio è Nicola Lagioia con ”La ferocia” edito da Einaudi. Romanzo Noir ambientato a Bari racconta la storia di Clara Salvemini che è la figlia di un costruttore, viene investita una notte dal tir guidato da un certo Orazio Basile. Questo è costretto in ospedale a vedersi amputata una gamba mentre il corpo della donna verrà poi ritrovato invece vicino a un autosilo. Da questo ne conseguiranno delle imputazioni sulla motivazione di questa morte che non subito sembreranno chiare. Il romanzo è davvero molto bello e racconta una storia dura da digerire con una storia intricata e che non lascia spazio però alla fine a seconde scelte. Chi vincerà quest’anno? Lo scopriremo tra poco.
Sarà eletto stasera il vincitore del Premio Strega 2016, in diretta su Rai 3 a partire dalle ore 23 Il favorito resta Edoardo Albinati con il romanzo “La scuola cattolica” ma in queste ore stanno salendo anche le quotazioni di Elena Stancanelli con “La femmina nuda”. Non è da escludere, però, un risultato a sorpresa. Tra i finalisti figura anche Eraldo Affinati con il romanzo “L’uomo del futuro” che, a quasi 50 anni dalla morte di Don Lorenzo Milani, racconta gli ultimi anni di vita del sacerdote che, durante la sua missione, ha dovuto affrontare tantissime sfide. “Don Milani continua a essere inafferrabile: è una domanda inevasa, la spina nel nostro fianco, un pensiero in movimento. Non ci lascia un’opera, una filosofia, un sistema, un progetto, ma energia allo stato puro. L’inquietudine che c’è prima dell’azione. Come se non fosse possibile tenerlo fermo per esaminarlo, sfugge a qualsiasi definizione”, scrive Affinati. Il romanzo è scritto in seconda persona e, come racconta lo stesso scrittore nelle parole riportate da Minimaetmoralia.it rappresenta una specie di esame di coscienza. “Un amico mi ha detto che in questo modo è come se avessi fatto un esame di coscienza. Per me scrivere e leggere significa anche questo. Ecco perché nei miei testi c’è spesso una bibliografia: serve a lasciare le tracce del cammino che ho compiuto”, spiega Eraldo Affinati.
Come ogni anno anche per il Premio Strega 2016 non mancano le polemiche. Per questa edizione le critiche riguardano l’esclusione di Antonio Moresco dalla rosa dei cinque finalisti. Una polemica nata in seguito all’annuncio dei finalisti del Premio Strega 2016, lo scorso 15 giugno, e che rimbalza oggi, giorno dello spoglio dei voti e della diretta tv su Rai 3 quando gli Amici della domenica, cioè i 400 giurati, sceglieranno il vincitore. . Quando sono stati annunciati i romanzi finalisti al Premio Strega 2016 non c’era lo scrittore Antonio Moresco, il cui ‘L’addio’ era stato però precedentemente incluso nella “dozzina”. Moresco, su La Republica come ha riportato ilpost.it, ha criticato la modalità di selezione del premio: ha detto di essere rimasto impressionato per il “fatto di non essere stato neppure ritenuto degno di entrare nella cinquina degli attuali finalisti”, notando che tutti i finalisti abitano a Roma.
Nonostante il grande favorito per la vittorio del Premio strega 2016 resti Edoardo Albinati con il romanzo “La scuola cattolica”, salgono le quotazioni di Elena Stancanelli, autrice del romanzo “La femmina nuda” che racconta la storia di Anna che, in una confessione all’amica, rivela i tradimenti e le ossessioni che accompagnano la fine di ogni storia d’amore. Anna e Davide stanno insieme da 5 anni ma, dopo l’idillio iniziale, l’uomo cambia e diventa violento. Anna scopre così che il suo cambiamento è dovuto al fatto che si è innamorato di un’altra donna. “La femmina nuda” diventerà anche un film i cui diritti sono stati acquistati da Pietro Valsecchi per Taodue Film. La star della pellicola sarà un’attrice francese ma per il momento, il cast che darà vita a “La femmina nuda”, resta top secret.
Oggi, venerdì 8 luglio, verrà eletto il vincitore del Premio Strega 2016. Cinque i finalisti ma, come rivela Panorama, il favorito resta Edoardo Albinati con il romanzo “La scuola cattolica”. Scrittore e poeta romano, Edoardo Albinati insegna italiano all’interno del carcere di Rebibbia. Ha scritto romanzi, racconti, poesie e prose autobiografiche. Tra le sue opere più importanti si ricordano i racconti “Orti di guerra” da cui Radiotre Rai ha tratto venti episodi, Maggio selvaggio che racconta la sua esperienza come insegnante in carcere, Diario di una missione in Afghanistan che racconta la sua esperienza in Afghanistan dove ha lavorato con l’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati. Questa sera, però, potrebbe trionfare nel Premio Strega con “La scuola cattolica”, romanzo lunghissimo che racconta la storia di alcuni ragazzi appartenenti a famiglie borghesi che, qualche anno dopo il liceo, si scoprono autori del Delitto del Circeo. Edoardo Albinati era un loro compagno di scuola e ne La scuola cattolica racconta la realtà di un quartiere rispettabile in cui si nascondono misteri e segreti. Edoardo Albinati unisce personaggi veri con figure romanzesche dando vita ad un romanzo avvincente e molto significativo.
Stasera, venerdì 8 luglio, in diretta su Rai 3 si scoprirà chi è il vincitore del Premio Strega 2016. In una bella intervista esclusiva rilasciata a Linkiesta, il critico e scrittore Antonio Debenedetti ha avuto occasione di spiegare che cos’è questo riconoscimento, come è nato e cosa ha significato dall’inizio. “Rispetto ai libri in classifica, lo Strega mantiene senz’altro un’idea di letteratura” ha sottolineato, parlando proprio dell’oggi “vincono ancora libri che sono libri. Magari non sono quelli che i lettori forti amano di più, ma lo Strega deve fare i conti con la cultura di massa. D’altronde, proprio quest’anno, in cinquina ci sono romanzi che nulla hanno a che fare con le classifiche di vendita. Voglio aggiungere che il premio Strega Europeo è stato appena assegnato ad Annie Ernaux, per il libro “Gli Anni”, edito da un piccolo editore (Orma) che credo sia una delle opere narrative più interessanti uscite negli ultimi anni”. A contendersi la vittoria, stasera ci saranno Edoardo Albinati, Elena Stancanelli, Vittorio Sermonti, Eraldo Affinati e Giordano Meacci.
Il grande giorno è finalmente arrivato. Questa sera, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, Loredana Lipperini e Pino Strabioli, condurranno la settantesima edizione del Premio Strega. Un appuntamento atteso da tutti gli amanti della letteratura che dovrebbe vedere il trionfo di Edoardo Albinati che, con il suo romanzo fiume La scuola cattolica, è considerato il superfavorito. Prima di eleggere il vincitore del Premio Strega Italia, ci sarà la premiazione della scrittrice francesce Annie Arnaux, premiata con il Premio Strega Europeo per il suo romanzo Gli anni (L’Orma) e della giovanissima Rossana Campo per Dove troverete un altro padre come il mio che ha portato a casa il Premio Strega Giovani. Una grande giornata per tutti gli amanti del genere che non vedono l’ora di scoprire il trionfatore di quest’anno.
Il momento più atteso da ogni scrittore ed appassionato della lettura inizierà finalmente la sua gara oggi, venerdì 8 luglio 2016, in cui conosceremo il vincitore del Premio Strega 2016. La cerimonia avrà sede all’Auditorium Parco della Musica di Roma, dove Pino Strabioli e Loredana Lipperini guideranno lo show che culminerà con la consegna dell’ambita statuetta. Alle 22:30 inizierà lo spoglio dei voti per poi dare spazio alle 23:00 alla diretta televisiva sul piccolo schermo di Rai 3. Sono diversi i favoriti presenti nella rosa degli scrittori, ma chi rimane in cima secondo Panorama è Edoardo Albinati con il romanzo La scuola cattolica, edizione Rizzoli, già al primo posto della top five dei possibili vincitori. Ha preso quota anche Elena Stancanelli con il romanzo Femmina nuda, edizione La nave di Teseo, che proprio a pochi giorni dalla serata decisiva ha ricevuto la notizia che il suo scritto verrà tradotto in un film prodotto da Taodue e diretto da Pietro Valsecchi. Terzo posto per L’uomo del futuro. Sulle strade di don Lorenzo Milani, edizione Mondadori, dello scrittore Eraldo Affinati, un racconto diviso in dieci capitoli e narrato in seconda persona, in cui l’artista assume le redini del prete degli ultimi, a quasi 50 anni dalla sua scomparsa. Rimangono meno quotati fra i favoriti gli scrittori Vittorio Sermonti con il romanzo Se avessero, edizione Garzanti, e Giordano Meacci che con il suo libro Il cinghiale che uccise Liberty Valance, edito dalla Minimum Fax, ripercorre le orme linguistiche di Italo Calvino nelle Cosmicomiche. Largo spazio nella fase iniziale della cerimonia anche al Premio Strega Europeo che verrà assegnato al libro Gli anni della francese Annie Arnaux ed edito da L’Orma. A seguire il Premio Strega Giovani che andrà al romanzo Dove troverete un altro padre come il mio, edito da Ponte alle Grazie e scritto da Rossana Campo.