” è stata girata prevalentemente nello stato della California nella città di Los Angeles ed è costata circa 2,4 milioni di dollari. Il soggetto e la sceneggiatura sono stati sviluppati da Dean Hargrove in collaborazione con Jeff Peters mentre il montaggio è stato realizzato da Cari Coughlin. Il film è stato realizzato dalla casa cinematografica della Hallmark Entertainment in collaborazione con la Alpine Medien Productions, mentre la distribuzione nel mercato dell’home video è stata gestita esclusivamente dalla Hallmark Entertainment.



Nel pomeriggio di sabato 9 luglio 2016 alle ore 16.00 sulle frequenze di La7 viene trasmesso il film di genere avventura-poliziesco “Jane Doe – La dichiarazione d’indipendenza” (titolo originale in lingua inglese: “Jane Doe – Now You See It, Now You Don’t”). Una pellicola espressamente realizzata negli Stati Uniti d’America per la televisione senza prevedere il classico passaggio nei cinema, diretta dal regista Armand Mastroianni. Nel cast sono presenti tra gli altri Lea Thompson, Joe Penny, William R. Moses, Jessy Schram, Zack Shada, Robin Thomas, Tamlyn Tomita, Timothy Bottoms, John Dybdahl, Pamela Reed e Jason Maves. 



Un gruppo di criminali comandati da un uomo senza scrupoli e ideali, ha intenzione di rubare un importante documento storico dell’America: la dichiarazione d’indipendenza. Il primo atto ufficiale che gettò le basi per dare vita a quello che tutt’oggi è il più grande Paese del Mondo, simbolo universalmente riconosciuto dell’essenza della democrazia. La banda di criminali basandosi su un piano molto elaborato e soprattutto ben eseguito, riesce nel proprio intento eludendo le misure di sicurezza presenti nel luogo dove il formidabile documento viene conservato. Le forze dell’ordine e quanti era incaricati di custodire e preservare il documento, rimangono senza parole tuttavia d’accordo nel ritenere che la notizia del furto per quanto possibile debba essere tenuta celata. Data l’importanza soprattutto simbolica ma anche economica della dichiarazione d’indipendenza, il caso viene affidato anche a una valente investigatrice di nome Jane Doe. La donna si mette immediatamente all’opera ricostruendo tutte le fasi della vicenda partendo dal momento in cui è avvenuto il trasferimento del documento verso la mostra di esposizione allestita nella città di Los Angeles. L’investigatrice molto presto si convince che la banda che ha messo in atto il furto debba aver avuto per forza di cose un uomo che fosse a conoscenza dei sistemi di sicurezza e quindi abbia informato loro sul modo per aggirarli. Insomma, un’indagine molto complessa che però la bravissima Jane Doe riesce a portare a compimento in maniera egregia. 

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