L’assassino è quello con le scarpe gialle è il film che andrà in onda su Rai 3 oggi, lunedì 1 agosto 2016. La pellicola realizzata in Italia nel 1995 è stata affidata alla regia di Filippo Ottoni, che ne ha scritto il soggetto e ed esteso la sceneggiatura con la collaborazione di Pino Insegno, Tiziana Foschi, Francesca Draghetti e Roberto Ciufoli. La pellicola è  stata prodotta dalla casa cinematografica della MG in collaborazione con la Italian International Film, Fulvio Lucisano , Leo Pescarolo e Guido De Laurentiis, la distribuzione nei cinema e nel mercato dell’home video è stata gestita dalla IIF, la fotografia è stata curata da Raffaele Mertes, il montaggio è stato realizzato da Enzo Meniconi, le musiche della colonna sonora sono state composte da Stefano Mainetti, la scenografia è stata ideata da Mario Rossetti mentre dei costumi di scena sono stati realizzati da Angela Taffani. La durata di questo film si attesta intorno ad 1 ora e 36 minuti nella sua versione integrale. 



L’assassino è quello con le scarpe gialle è il film in onda su Rai 3 oggi, lunedì 1 agosto 2016 alle ore 15.50. La pellicola di genere commedia – thriller è stata prodotta e girata in Italia nel 1995, ed è stata diretta dal regista Filippo Ottoni il quale ne ha anche scritto il soggetto e sviluppato la sceneggiatura in collaborazione con Pino Insegno, Tiziana Foschi, Francesca Draghetti e Roberto Ciufoli. Nel cast sono presenti Roberto Ciufoli, Francesca Draghetti, Tiziana Foschi, Pino Insegno, Dario Cantarelli, Paola Maffioletti,Rossana di Lorenzo, Fabio Camilli, Marianna Xagicristova, Giuseppe Quintale e Claudio Insegno. Ma ecco nel dettaglio la trama del film. 



Un uomo di nome Roberto, che nel corso della propria vita ha dimostrato di non essere per nulla disposto ai sacrifici e che soprattutto non è mai riuscito a portare a compimento uno dei suoi progetti, un giorno riceve la telefonata da parte di una sua anziana zia, ormai prossima ai cento anni di vita, che lo convoca nella propria casa in quanto ha una notizia importante da comunicargli. Roberto incuriosito dalla richiesta della zia, non perde tempo e si precipita da lei credendo di necessitare aiuto in qualcosa che la preoccupa. Tuttavia, la zia, ha tutte le intenzioni di renderlo suo unico erede. Una notizia eccezionale per il buon Roberto anche perché il patrimonio della donna è senza dubbio molto importante per cui cambierebbe decisamente il modo di vivere dell’uomo. Tuttavia la zia pone un vincolo ben preciso ed ossia che Roberto riesca in 25 giorni di tempo a restaurare il Teatro Ducale che è di proprietà della donna e a cui ha sempre tenuto tantissimo. Roberto si mette immediatamente all’opera contattando una ditta che possa portare avanti i lavori ma allo stesso tempo deve fare i conti con il proprio passato in quanto quando era un tenero bambino che frequentava le scuole elementari, Roberto ha assistito all’assassinio di un proprio compagno di scuola. Per lui è stato un vero e proprio shock dal quale non sembra ancora ripresosi. Manco a dirlo durante i lavori di ristrutturazione la cosa si ripete con diversi omicidi che avvengono il che lascia pensare ad una sorta di maledizione. Roberto però vuole assolutamente fare luce su tutti questi misteri per cui indossa i panni del detective e facendo aiutare da un investigatore privato, da una provetta giornalista ed un’attrice, incomincia ad indagare su quanto sta accadendo arrivando ad una terribile verità con tanto di sorpresa.

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