Inizialmente il film Grandi manovre, in onda oggi 17 agosto 2016 su Rete 4 alle ore 16:35, prevedeva un finale tragico con il suicidio del personaggio protagonista femminile: Marie-Louise avrebbe dovuto uccidersi con il gas. Il regista René Clair pensò all’ultimo momento di concludere la storia in maniera meno drammatica e cambiò il finale trasformandolo in una commedia-sentimentale. La pellicola è stata proiettata per la prima volta nell’ottobre del 1955 a Mosca in occasione della settimana-evento dedicata al film francese. Il film Grandi manovre è uscito subito dopo a Parigi, sempre nell’ottobre del 1955, e circa sei mesi dopo, nel maggio del 1956, è arrivato nelle sale cinema italiane. Grandimanovre si è aggiudicato due importanti premi francesi. È stato premiato come miglior film al prestigioso evento cinematografico “Prix Louis-Delluc”. Il film ha ottenuto anche il premio della critica, il “Prix Méliès”.
Grandi manovre è il film che va in onda oggi 17 agosto 2016 su Rete 4 alle ore 16:35. Si tratta di una pellicola cinematografica francese uscita nel 1955 per la regia di René Clair. È il primo film a colori del regista. Il titolo originale del film è “Les Grandes Manœuvres”. Michèle Morgan e Gérard Philipe sono gli attori principali, nel cast c’è anche Jean Desailly e una giovanissima Brigitte Bardot. Il film Grandi manovre è di genere commedia-sentimentale, dura 106 minuti ed è stato prodotto dallo stesso regista in collaborazione con André Daven.
La storia del film le Grandi manovre è ambientata in Francia nel 1914. Armando de la Verne (Gérard Philipe) è in forza al reggimento di cavalleria, con il grado di tenente, nel reparto dei Dragoni. Brillante e affascinante, il giovane militare è molto conteso dalle donne, che corteggia senza distinzione di età o ceto sociale. Armando suscita pettegolezzi e gelosie e, per difendere la sua reputazione e confermare le sue capacità di seduzione e di rubacuori, accetta una scommessa. Il giovane dovrà conquistare in breve tempo la donna che la sorte gli farà incontrare, la posta in gioco è un banchetto luculliano. Il caso vuole che Armando conosca Maria Luisa Rivière (Michèle Morgan), una bella donna divorziata, titolare di una boutique del centro. Maria Luisa, che non è ben vista dall’alta società locale proprio perché ha alle spalle un matrimonio fallito, è oggetto di premure ed attenzioni da parte di un facoltoso avvocato ma si sente molto lusingata dal corteggiamento del giovane ufficiale appena conosciuto. Pur sapendo della fama di grande seduttore di Armando, la donna non è insensibile al fascino del bel tenente. Inizialmente Armando vuole conquistare il cuore di Maria Luisa solo per vincere una scommessa ma accade invece che se ne innamora veramente. Armando lascia la cittadina per qualche giorno e la bella vedova, a causa delle maldicenze e di una serie di circostanze, viene a conoscenza della scommessa e di tutti i relativi dettagli. Al suo rientro il tenente, che oramai nutre un sincero sentimento d’amore per Maria Luisa, viene accolto con freddezza dalla donna che non vuole più saperne di lui. Maria Luisa accetta nuovamente la corte dell’avvocato e probabilmente i due si sposeranno. Nel frattempo, Armando è pronto per partire con il suo reggimento: è tempo di “grandi manovre”.